Roma. «Innanzitutto mi preme esprimere, a titolo personale e in rappresentanza delle istituzioni, la massima solidarietà alle amministrazioni e alle popolazioni dei centri casertani colpiti dal nubifragio e dal maltempo di ieri. Le scene che abbiamo visto resteranno impresse a lungo negli occhi e nei cuori di tutti. C’è sicuramente un fenomeno con cui bisogna fare i conti e che riguarda il cambiamento climatico cui assistiamo da qualche anno a questa parte. In presenza di temporali, nubifragi e tempeste di acqua e vento, viene giù in poche ore la quantità di pioggia che normalmente verrebbe giù in tempi molto più lunghi.
Di fronte a tanta ‘violenza’ della natura, spesso si ci trova letteralmente impreparati. Non basta la semplice, per quanto necessaria e obbligatoria, pulizia e manutenzione delle caditoie e della rete fognaria. C’è bisogno di un piano strategico. C’è bisogno di un monitoraggio attento, soprattutto in relazione a quelle zone rosse ad alto impatto di dissesto idrogeologico. Perché sono naturalmente le realtà che maggiormente e per prime risentono di questi mutamenti climatici. San Felice a Cancello ne è il chiaro esempio.
Il Governo, che sia questo o qualsiasi altro, non può certo prevedere la violenza dei fenomeni temporaleschi. Ma può supportare le realtà territoriali in questa fase di prevenzione e monitoraggio. L’obiettivo è farsi trovare pronti quando scatta una allerta meteo. E questo lo si può fare solo in raccordo con le amministrazioni comunali che ben conoscono la fragilità del proprio territorio e delle proprie infrastrutture, soprattutto viarie. Sono pronto a recepire ogni istanza in tal senso. E già nell’immediato sono disponibile a fare quanto politicamente necessario per far fronte ai disagi e ai danni che molti Comuni della nostra Provincia registrano in queste ore». Queste le parole del deputato casertano di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano.