Roma. La procura della Repubblica di Roma, ha emesso un decreto di sequestro, firmato dal giudice per le indagini preliminari, Emanuela Attura, nei confronti di Massimo C., sedicente avvocato di 52 anni, originario della provincia di Caserta, accusato di falso e truffa. L’uomo, con precedenti penali legati a truffe assicurative, aveva creato un falso indirizzo di posta elettronica certificata, con cui si spacciava per avvocato.
Il 52enne, dopo aver stampato 18 falsi atti di pignoramento con carta intestata dei tribunali di Vercelli, Benevento e Modena, nei confronti di un ente parastatale, li aveva notificati alla banca dove l’agenzia aveva i conti correnti.
L’istituto di credito, dopo aver ricevuto la notifica via posta elettronica certificata, delle ordinanze apparentemente sottoscritte da magistrati di cui l’indagato attestava la conformità, liquidava al falso avvocato la somma di 97.620 euro. Tutti gli altri tentativi di richiesta di ulteriori liquidazioni, sono state poi respinte dalla banca che aveva scoperto il raggiro.
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