Aversa. Tentata impiccagione sventata da agenti della Penitenziaria. A darne notizia è il sindacato di polizia penitenziaria Osapp. Secondo quanto riferisce il sindacato, il detenuto di 42 anni, ristretto nel carcere di Secondigliano a Napoli, si trovava nelle camere di sicurezza del Tribunale di Napoli Nord in attesa di un’udienza quando ha tentato di impiccarsi utilizzando una cintura per accappatoio, fornita dal capo scorta per evitare l’abbassamento del pantalone durante il tragitto verso la struttura giudiziaria.
La scorta ha notato il tentativo di suicidio ed è intervenuta tagliando la cintura e allertando immediatamente i soccorsi. I sanitari giunti con l’ambulanza hanno prestato al detenuto le cure necessarie salvandogli la vita.
“Ancora una volta la Polizia Penitenziaria si è trovata a fronteggiare una situazione estrema dimostrando, nonostante le carenze e le difficoltà operative, una professionalità e una prontezza di intervento eccezionali”, dichiara il segretario generale dell’Osapp Leo Beneduci. “Questi episodi – aggiunge – confermano quanto il nostro personale sia costantemente esposto a rischi e responsabilità fuori dal comune, operando in contesti difficili, spesso con risorse insufficienti.
Non è accettabile che si continui a chiedere al personale della Polizia Penitenziaria di lavorare in condizioni precarie, con organici ridotti e senza il supporto adeguato. Questo episodio, pur con un esito positivo, dimostra quanto sia urgente una revisione radicale del sistema di scorta e sicurezza e una maggiore attenzione alle necessità operative del personale”.