San Nicola la Strada. Un sistema ben organizzato di vedette e spacciatori, tutti dislocati in zone strategiche nel perimetro della villetta comunale di largo rotonda a San Nicola La Strada, alle porte della città di Caserta, è stato scoperto e disarticolato nella tarda serata di ieri dai carabinieri della locale Stazione.
Il mirato servizio di controllo, scattato poco dopo le 22, che ha previsto l’impiego di due pattuglie e di militari in abiti civili, ha portato all’arresto di quattro persone di nazionalità gambiana sorprese mentre cedevano, in cambio di denaro, numerose dosi di hashish e marijuana a tre giovani del casertano.
Il blitz è scattato dopo una breve attività di osservazione posta in essere dai militari e nel corso della quale è stato possibile ricostruire la tecnica di cessione e i movimenti sincronizzati eseguiti dai pusher. Due dei quattro fermati facevano da vedetta, con il compito sia di avvistare e segnalare la presenza delle forze dell’ordine che indirizzare, in maniera alternata, gli acquirenti ai complici in possesso dello stupefacente da cedere. Questi ultimi, posizionati a debita distanza e in zone della villetta che potessero garantire adeguate vie di fuga, dopo aver ultimato la cessione e ricevuto il denaro, si avvicinavano con movimenti sincronizzati alle vedette alle quali consegnavano gli importi ricevuti.
L’intervento immediato dei carabinieri, che in pochi istanti hanno circondato e bloccato sia i quattro pusher che i tre avventori, ha consentito di rinvenire e sequestrare, a seguito di perquisizione personale, sostanza stupefacente utile alla commercializzazione di oltre 20 dosi di hashish e 10 di marijuana e 145 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento dell’attività illecita.
I quattro gambiani, di età compresa tra i 26 e 32 anni, tutti irregolari sul territorio nazionale e già noti per la commissione di reati in materia di stupefacenti, sono stati accompagnati in caserma ed arrestati. I giovani acquirenti, invece, dopo le formalità di rito sono stati segnalati, quali assuntori, all’Ufficio territoriale del Governo per le relative sanzioni amministrative.