Dŏmna è un’esposizione annuale d’arte dedicata al mondo della donna, organizzata dall’Associazione “eXclusive_collezioni d’arte contemporanea”, con sede legale ed espositiva a Teano (CE), tenutasi, nella sua edizione d’anteprima, presso lo storico “quartiere militare borbonico” di Casagiove nel 2019 e poi sospesa per due anni a causa della pandemia.
La seconda edizione si terrà sempre nella stessa prestigiosa location, dal 5 al 21 marzo 2022, e sarà arricchita da incontri e spettacoli teatrali.
Gli spettacoli, in particolar modo, rientreranno nella rassegna artistica “ripARTIre“, a cura di Enzo Russo dell’Associazione artistica “30Allora”, e prevedono l’esibizione di Marco Mantovanelli il 6 Marzo, di Nunzia Schiano il 13 Marzo e di Annalisa Brignola il 20 Marzo.
Si spazierà, quindi, dalle arti visive a contesti multidisciplinari, cercando di indagare la donna nella sua complessità ed omaggiarla attraverso estetiche diversificate.
La comunicazione nel settore dell’arte contemporanea è gestita dall’Osservatorio Artistico, con il concept della mostra di Paolo Feroce, responsabile delle collezioni del Museo d’arte e design PAM.
A collaborare all’esposizione il dottor Luigi Mazzardo di Torino, Laura Ferrante e Giovanni Crisci di Caserta.
L’inaugurazione si terrà sabato, 5 marzo, alle 18:00 con il benvenuto ai visitatori del Sindaco della Città di Casagiove, dr. Giuseppe Vozza, del Consigliere delegato alla cultura Gennaro Caiazza e del Consigliere delegato agli eventi Pietro Menditto.
Alla mostra esporranno artisti da tutta Italia, quali: Alessandra Angelini, Margherita Argentiero, Vittoria Giobbo, Roberta Janes, Tina Pedrazzini, Cristina Taiana, Veronica Longo, Luigi Cennamo Sbarra, Andrea Vogler, Diego Valentinuzzi, Maria Rosanna Cafolla, Miriam Ravasio, Paola Bona, Giuseppina Irene Groccia, Luisa Russo, Cristina Iotti e Francesco Zefferino.
Di seguito un brano tratto dal concept della mostra, utile per orientare il visitatore alle opere esposte:
“Per indagare e omaggiare il variegato e complesso universo delle donne attraverso l’arte.
Per capire come gli uomini le sognano e per comprendere, invece, come vorrebbero essere viste e vissute.
Per conoscere cosa le appassiona, le inquieta, le motiva.”