Respiro di Madre di Patrizia Papa, una vicenda familiare ambientata a Caserta, presentato venerdì al Circolo Nazionale

Caserta. “Barbara, quarantacinque anni, madre solista, fa il cardiologo all’ospedale di Caserta. Il lavoro e Jacopo, il figlio di sei anni, sono tutto per lei…” recita così l’incipit della seconda di copertina di Respiro di Madre di Patrizia Papa, Morellini Editore, marzo 2022.
Una vicenda familiare ambientata a Caserta che pone l’accento sulle ripercussioni sociali della malattia e sulle dolorose conseguenze dell’avvelenamento ambientale.

Il testo sarà presentato per la prima volta a Caserta venerdì 14 ottobre presso il Circolo Nazionale di Piazza dante alle ore 19.00.

Dopo i saluti del sindaco Carlo Marino e della professoressa Monaco referente del “Patto per la Lettura” Città di Caserta, incontreranno l’autrice: Adele Vairo, dirigente scolastico Campus Manzoni e Mariamichela Formisano, giornalista; letture di Brillante Massaro. La vendita dei testi sarà a cura di Achille Callipo della Libreria Pacifico.

Sostengono l’iniziativa: Patto per la Lettura Città di Caserta, Città che Legge, Liceo Statale Manzoni, Capua Il Luogo della Lingua Festival, Associazione Culturale Architempo, Informazione Cultura e Spettacolo.

Un romanzo di attualità che tocca lo scottante tema delle mafie ambientali attraverso la storia di una madre e di suo figlio

Barbara, quarantacinque anni, madre solista, è cardiologa all’ospedale di Caserta. Il lavoro e Jacopo, il figlio di sei anni, sono tutto per lei. Malgrado si sforzi di apparire determinata e spavalda, quando si relaziona agli uomini la sua insicurezza affiora puntualmente. Maurizio, il padre di Jacopo, è un tipo di pochi scrupoli, medico, dirigente sanitario, bazzica in politica. Tranne il bambino, con Barbara non ha davvero nulla in comune.

Dopo una serie di controlli a Jacopo viene diagnosticata una leucemia acuta. Paralizzata dalla paura e dall’angoscia, Barbara si rivolge a Silverio, un intraprendente oncoematologo pediatrico che l’aiuterà ad abbandonare l’ipocrisia e l’individualismo e a capire che la malattia è un fenomeno sociale.

Silverio, rischiando in prima persona, porta avanti una ricerca per dimostrare con attendibilità scientifica i danni irreparabili dell’avvelenamento ambientale per la salute. Nell’indagare al suo fianco, scopre una verità sconcertante che la riguarda molto da vicino. Il suo coraggio induce Silverio a esporsi: è insieme che si diventa migliori.

Nonostante l’intensificarsi delle cure, la situazione sembra volgere al peggio. Un trapianto sperimentale da genitore a figlio appare l’unica soluzione possibile: a Barbara l’opportunità di dare la vita a Jacopo una seconda volta, nella speranza di una rinascita.

L’autrice

Patrizia Papa
Patrizia Papa

Patrizia Papa è nata a Caserta, dove vive da sempre. Studi classici, laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne Europee e Americane. Si divide fra la passione per la narrativa – Gente di provincia il titolo del romanzo d’esordio – e la scrittura per il cinema e per il teatro, con un occhio sempre attento al territorio. Insegna lingua e letteratura inglese. Tiene corsi di scrittura creativa e di sceneggiatura presso le scuole e le università. Si occupa di correzione di bozze e di editing, oltre che di traduzione letteraria.

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