Reggia di Caserta, Terrae Motus. Con la riapertura delle sale del ‘800, l’intera collezione diventa visitabile

Caserta. Con la riapertura celebrata ieri delle sale restaurate dell’ala dell’800 degli Appartamenti reali, sarà visitabile alla Reggia di Caserta, lungo il percorso museale, anche l’intera selezione di opere della collezione Terrae Motus, donate dal gallerista Lucio Amelio alla Reggia Vanvitelliana nel 1993.

La collezione è stata riallestita al primo piano nell’ala dell’800 e nelle retrostanze del ‘700. La direzione museale già nel novembre del 2020 aveva avviato il processo di riesposizione delle opere di Terrae Motus. Dopo la collocazione, ideata dal direttore generale della Reggia Tiziana Maffei in collaborazione con Angela Tecce, presidente della Fondazione Donnaregina, delle prime 21 opere, attraverso una contaminazione tra arte contemporanea e ambienti di Corte, negli ultimi mesi si è proceduto a completare l’esposizione che restituisce la dovuta visibilità e valorizzazione alla prestigiosa collezione.

“Ho vissuto sin dall’inizio – ha affermato Angela Tecce – la nascita della collezione Terrae Motus, in quegli anni ero alla Sovrintendenza di Napoli e frequentavo la galleria di Lucio Amelio da anni: ne conosco quindi la genesi e gli sviluppi. Ringrazio Tiziana Maffei per la sua importante assunzione di responsabilità su tutto il patrimonio della Reggia di Caserta. Oltre alla riapertura delle sale dell’800, finalmente la collezione Terrae Motus trova, nella sua interezza, una splendida collocazione nella Reggia di Caserta, così come nei desideri del suo ideatore”.

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