Caserta. Fervono i preparativi alla Reggia di Caserta per mercoledì 1 marzo. Nel giorno della ricorrenza della morte di Luigi Vanvitelli, il Museo prolungherà il suo orario di apertura fino alle 22, con un programma di iniziative dedicate al Maestro.
Alle 16.30 verranno aperte al pubblico le Sale Vanvitelli. Negli ambienti restituiti alla fruizione museale, al primo piano del Palazzo reale con accesso dalla Sala delle Guardie del Corpo, verrà proposta una rilettura delle fonti antiche, della letteratura artistica coeva al Maestro e degli studi specialistici fioriti nel tempo.
L’inaugurazione sarà preceduta da una presentazione, alle 16, in Cappella Palatina nel corso della quale verrà illustrato il progetto espositivo dal direttore Tiziana Maffei, dal responsabile Servizio Valorizzazione, Educazione e Mediazione Vincenzo Mazzarella, dal responsabile dell’allestimento Lucio Turchetta e dal CEO e direttore creativo di Punto Rec Studio srl Marco Barberis. Dalle 17, nella Sala di Alessandro, l’associazione Anna Jervolino in collaborazione con Arb Dance Company, proporrà Impressioni Vanvitelliane tra musica & danza, due piccole pièce ispirate dalle frequentazioni teatrali – musicali di Luigi Vanvitelli.
Musiche di Cimarosa, Paisiello, Hasse, elaborazione coreografica di Annamaria Di Maio, Antonio Troncone al flauto e Alfonso Valletta al fagotto. Danzatori Martina Fasano, Giulia Miraglia e Luigi D’Aiello.
Dalle 17 alle 21 sarà eccezionalmente visitabile, poi, il Teatro di Corte, unico ambiente del Complesso vanvitelliano che l’architetto riuscì a vedere concluso. Il personale del Museo accoglierà il pubblico per un focus di approfondimento sulla storia del “gioiello” del Palazzo Reale. Dalle 18 l’associazione Jervolino con il soprano Chiara Cimmino e Maria Teresa Roncone al clavicembalo impreziosiranno l’atmosfera con musiche di Galuppi, Paisiello e Gluck.
Il progetto “1773 -2023 Luigi Vanvitelli il Maestro e la sua eredità”, promosso e sostenuto dal Museo Reggia di Caserta, in collaborazione con il Comune di Caserta, è anche l’occasione per trasmettere la visione unitaria delle arti di Luigi Vanvitelli.
Lo Scalone reale della Reggia di Caserta, sintesi perfetta del rigore classico e della scenografia barocca, è tornato a risuonare di musiche per archi e fiati. In epoca borbonica, suonatori nascosti nella doppia volta ellittica che copre le rampe che conducono al Vestibolo Superiore, rendevano onore al corteo reale con le note degli autori settecenteschi. Grazie a un sofisticato impianto audio che riproduce una studiata selezione di brani di artisti settecenteschi, l’ingegnosa “cassa armonica” creata dall’architetto, nella quale si fondono ingegneria, architettura, pittura, scultura e musica, consente di rivivere le suggestive atmosfere dell’epoca.
I visitatori anche il 1° marzo, salendo i gradini in marmo policromo della scala monumentale, saranno avvolti dalle musiche di Mozart e Paisiello. Questi gli orari. Appartamenti Reali: dalle 8.30 alle 22.15, con ultimo ingresso alle 21; Teatro di Corte: dalle 17 alle 22, con ultimo ingresso alle 21.30; Parco Reale: dalle 8.30 alle 17 con ultimo ingresso alle 16; Giardino Inglese: dalle 8.30 alle 16 con ultimo ingresso alle 15. Dalle ore 16 il biglietto per l’accesso al Complesso vanvitelliano (che consentirà la visita agli Appartamenti Reali e al Teatro di Corte) avrà un costo di 3 euro. I biglietti saranno acquistabili online da lunedì su piattaforma TicketOne e in biglietteria in piazza Carlo di Borbone.
Il 1° marzo alle ore 10, nell’ambito delle Celebrazioni vanvitelliane, la Diocesi di Caserta e la Parrocchia San Francesco di Paola organizzano una solenne commemorazione presso la chiesa a Casagiove. Il programma prevede un preludio sinfonico, il reading delle lettere di Vanvitelli e la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Caserta Pietro Lagnese. La solenne commemorazione è stata insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica.