Caserta. Sono iniziati gli interventi previsti nell’ambito del progetto “Restauro e valorizzazione del Parco della Reggia di Caserta” finanziato con fondi rinvenienti dalla programmazione 2007-2013, relativi a risorse del Pon Attrattori culturali, naturali e turismo FESR 2007/2013.
L’area confinante con il centro cittadino sarà un “confine di opportunità”, una zona di vicinanza, contiguità e connessione tra il Museo Verde e la città di Caserta. I lavori prevedono due differenti linee di attività: la valorizzazione della componente vegetale e il restauro della componente architettonica, con lo spostamento dell’accesso al Parco Reale a piazzetta S. Antonio.
La Reggia di Caserta, Museo dei MiC, ha intrapreso un’attenta e programmata gestione del suo patrimonio verde. La componente vegetale del Complesso vanvitelliano – in quanto vivente, sensibile al contesto e a possibili patologie – necessita di una cura e salvaguardia costante che si fondi sulla ricerca scientifica e sulla competenza. Questo intervento, che nello specifico interesserà mezzo ettaro di bosco, è stato progettato in collaborazione con il DISTAL Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari Università Alma Mater Studiorum di Bologna e con il DiA Dipartimento di Agraria Università degli Studi di Napoli “Federico II” a seguito di un censimento delle alberature e di una valutazione delle condizioni fitosanitarie e fitostatiche.
Esso prevede una potatura di contenimento e una potatura di sicurezza degli alberi, quasi tutti alti più di venti metri, lungo tutta la fascia di confine. Al momento sono in corso potature di sicurezza per il cantiere e per la fruizione dell’area, seguiranno quelle con finalità estetiche. Progressivamente si dovrà procedere ad un ringiovanimento della fascia boscata con l’abbattimento degli alberi malati, che non possono essere recuperati, o di quelli già morti. Questo consentirà non solo di garantire la sicurezza dei visitatori ma anche di migliorare l’ossigenazione dell’area boschiva, migliorandone le condizioni di salute e il possibile corretto sviluppo.
Verrà recuperata l’aiuola preesistente e realizzata una nuova fascia di fioriture stagionali. La “passeggiata” al confine con la città sarà arricchita da arbusti che garantiranno infiorescenze durante tutto l’anno con diversi colori alternati al verde. Saranno realizzati anche la pulizia del sottobosco e il livellamento del terreno e recuperati i cassoni in muratura del vivaio ottocentesco.
Verrà, quindi, restaurata la componente architettonica che assicurerà anche il miglioramento delle condizioni statiche con interventi sui tratti di muro, cancellata, cancelli e pilastri (per una lunghezza complessiva di 500 metri). Si interverrà sulle due ali di accesso di piazzetta S. Antonio con la realizzazione di una nuova struttura, quale area di controllo del flusso dei visitatori e punto di distribuzione automatizzata dei biglietti.
In linea con la gestione trasparente dell’Istituto museale e con le politiche di condivisione con il territorio delle molteplici progettualità in corso, i lavori alla fascia orientale del Parco reale saranno al centro del prossimo appuntamento di “Dialoghi con la Reggia”, incontro online aperto a tutti, previsto entro la fine del mese.
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