Caserta. Nuove suggestioni negli Appartamenti reali della Reggia di Caserta: esposta la Dichiarazione dei Disegni di Vanvitelli e aperto al pubblico il cantiere delle muse Talia e Melpomene. Per la ricorrenza della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore (23 aprile 2023), nell’ambito delle Celebrazioni vanvitelliane, è stata esposta nella Biblioteca palatina la “Dichiarazione dei Disegni del Real Palazzo di Caserta” di Luigi Vanvitelli.
L’opera venne stampata presso la Regia Stamperia nel Palazzo Reale di Napoli. La prima edizione è databile alla fine del mese di novembre del 1756, con una tiratura di 100 copie, corredata da 14 tavole numerate. Il Vanvitelli curò ogni minimo dettaglio della stesura finale, dalla scelta della carta all’impaginazione.
La Dichiarazione, nata dalla volontà di Carlo di Borbone di divulgare il progetto della nuova Reggia presso le corti europee, si dimostrò uno straordinario strumento di comunicazione. Molti viaggiatori del Grand Tour furono indotti a visitare il cantiere di Caserta proprio da questa pubblicazione. L’opera è visibile da una teca.
Il personale del Museo è a disposizione del pubblico per illustrarne dettagli e curiosità. L’intera Dichiarazione è consultabile, inoltre, in formato digitale nelle Sale Vanvitelli, inaugurate lo scorso 1 marzo.
Su un tavolo interattivo il visitatore può sfogliare il libro e ingrandire i dettagli dei disegni. Inoltre, in occasione della Giornata mondiale del libro, il 21 e il 23 aprile, l’Associazione per i Siti Reali e le Residenze Borboniche Onlus, la Biblioteca Nazionale di Napoli “Vittorio Emanuele III” e il Palazzo Reale di Napoli, promuovono e organizzano, in collaborazione con la Reggia di Caserta, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, l’Associazione Italiana Editori e la Fondazione “Guida alla cultura”, due giornate di confronto e fruizione culturale per riscoprire una delle ambiziose iniziative promosse dalla corte borbonica nel contesto della lunga tradizione editoriale dell’Italia meridionale, storica e contemporanea. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito www.sitireali.it
Nella Sala degli Incontri d’arte è possibile assistere al cantiere aperto di manutenzione straordinaria delle statue di Talia, musa della Commedia, e di Melpomene, musa della Tragedia. Le due sculture, appartenenti alla collezione Farnese ereditata da Carlo di Borbone dalla madre Elisabetta, fortemente volute dalla Regina Maria Carolina, sono tornate alla Reggia di Caserta, dopo 90 anni, nello scorso mese di febbraio. Erano posizionate negli spazi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Napoli.
L’intervento ne consentirà l’esposizione permanente nella terza sala della Biblioteca palatina, come nelle volontà della regina. Esso prevede la spolveratura tramite pennelli e aspiratore portatile, la rimozione di vecchi strati di scialbatura (calce, gesso e adesivi come colla di vario tipo utilizzati in interventi precedenti) con bisturi, tamponi e acqua. Lo scopo della pulitura, selettiva e finalizzata a rimuovere soltanto i depositi coerenti più scuri, è restituire un’immagine leggibile e accordare il busto, di epoca tarda, alla testa che evidenziava un distacco ottico a causa dello sporco. Infine, le statue verranno esposte su una nuova base, con opportuno sistema di aggancio, per proteggerle e renderle stabili.
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