Capua. Capua Innova è il titolo del progetto che da domenica 29 ottobre (inaugurazione alle ore 17,00 nella Sala Federiciana) animerà il Museo Provinciale Campano di Capua. Un percorso digitale interattivo che accompagnerà i visitatori all’interno delle sale espositive in una esperienza totalmente innovativa e coinvolgente: sarà possibile passeggiare nel bosco sacro ricostruito in 3D tra le Matres Matutae, ascoltare Federico II raccontare la sua storia e osservare i vasi prendere vita e svelare i loro antichi misteri.
“Il progetto – spiegano Sofia Del Prete e Fabiana Carboni di Lisitea Associati, società che ne ha curato la realizzazione – punta ad una fruizione interattiva, semplice e intuitiva, pensata per l’integrazione e il coinvolgimento emotivo dell’utente. Mediante l’utilizzo di video e applicativi touch, il visitatore sarà coinvolto in un nuovo tipo di esperienza, ove saranno gli stessi reperti a prender vita e a raccontare la loro storia. Inoltre, il percorso è stato reso totalmente accessibile ai non udenti attraverso l’utilizzo di sottotitoli in lingua italiana ed inglese”.
“Il Museo Provinciale Campano di Capua – dichiara il presidente Giorgio Magliocca – è uno scrigno unico di arte, di storia e di cultura, orgoglio della provincia di Caserta e dell’intera Campania. Crediamo fortemente nella sua valorizzazione e promozione ed è per questo motivo che continuiamo ad investire in progetti che possano rinnovare l’interesse e la curiosità dei visitatori verso il patrimonio storico ed archeologico di Terra di Lavoro. Divulgazione scientifica, creatività e innovazione tecnologica: un mix perfetto che, siamo certi, verrà apprezzato da visitatori e turisti”.
“E’ un’altra tappa – aggiunge il direttore del Museo Campano Gianni Solino – del percorso di modernizzazione digitale e tecnologica del Museo Campano che abbiamo avviato negli ultimi anni. Dalle esigenze nate nel periodo della pandemia abbiamo imparato ad utilizzare meglio le nuove tecnologie, i social e le nuove forme di marketing e comunicazione. Con questo nuovo progetto portiamo il nostro museo ad un livello di innovazione ancora più elevato, paragonabile ai più importanti siti museali nazionali ed internazionali”.
Per il presidente del Consiglio d’amministrazione del Museo Campano, Carlo Rescigno, “i nuovi media permettono di restituire voce ai musei e alle loro collezioni, rispettando sale e allestimenti storici. Gli oggetti trovati in un antico santuario, o un tempo esposti in chiese e cappelle dismesse, ritornano virtualmente nei loro contesti e dialogano con quanto la storia ha frammentato, distrutto o disperso in luoghi diversi. Il Museo Provinciale Campano ha in corso di realizzazione più progetti di digitalizzazione, per la condivisione del proprio patrimonio scientifico e per una divulgazione consapevole, aggiornata e aperta alle nuove forme di comunicazione della società contemporanea”.
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