“Don Riboldi 1923-2023, il coraggio tradito”: a Sant’Arpino presentazione del libro di Pietro Perone

Sant’Arpino. Domenica 3 dicembre’23, alle ore 10.30, nella suggestiva cornice del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” di Sant’Arpino, si terrà la presentazione del libro “Don Riboldi 1923-2023, il coraggio tradito” (edizioni San Paolo) del giornalista del Mattino Pietro Perone.

L’iniziativa si inserisce all’interno della XIII edizione della rassegna letteraria “Sulle Orme del Cantor d’Enea”, ideata e promossa dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Sant’Arpino. Come da tradizione, la rassegna fa confluire nel centro atellano alcuni fra i più interessanti autori del panorama letterario nazionale e campano.

Domenica, dunque, è la volta di “Don Riboldi 1923-2023, il coraggio tradito” che a cento anni dalla nascita del vescovo, ripercorre le tappe essenziali del suo impegno per la legalità e per la dignità umana.

Il programma dell’evento, coordinato dal giornalista Elpidio Iorio, prevede i saluti del presidente della Pro Loco Aldo Pezzella, del sindaco di Sant’Arpino Ernesto Di Mattia, dell’assessore alla Cultura Giovanni Maisto, del parroco della Chiesa S.Elpidio V.Don Michele Manfuso.

Successivamente si confronteranno con l’autore: Mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa; Tommaso Esposito, già sindaco di Acerra, medico personale di don Riboldi; Francesco Emilio Borrelli, parlamentare.

IL LIBRO: DON RIBOLDI 1923 – 2023 – IL CORAGGIO TRADITO di PIETRO PERONE. (Edizioni San Paolo)

Novembre 1982: in diecimila marciano dietro al Vescovo di Acerra, mons. Riboldi. Manifestano con lui, con coraggio, contro la Camorra e contro il suo potere. Molti, oggi, lo ricordano come il loro “25 aprile”. Tra questi, l’autore. A cento anni dalla nascita di questo grande uomo di Chiesa, il libro ripercorre le tappe essenziali del suo impegno per la legalità e per la dignità umana. La sua fu una voce che si fece sentire in Parlamento, in dialogo (e in polemica) con i politici, faccia a faccia con i criminali che volevano imporre la propria autorità su ogni aspetto della vita sociale. La lotta di mons. Riboldi fu un successo? Non del tutto. Essa avviò una presa di coscienza che fu indispensabile per i successi giudiziari contro la Camorra, ma restò anche, in parte inascoltata, perché egli voleva una riforma del vivere civile di Acerra, di Napoli, di tutta la Campania. E questa non è ancora venuta. Un libro per conoscere un eroe del passato, ma anche per scoprire quanto resta da fare. Prefazione di Mons. Antonio Di Donna.

L’AUTORE: PIETRO PERONE

Giornalista, è stato negli anni Ottanta uno dei “ragazzi” di don Riboldi. Caporedattore de Il Mattino di Napoli, segue le vicende politiche del nostro Paese, dopo essersi occupato di criminalità organizzata e aver seguito l’inchiesta sul delitto del collega Giancarlo Siani che ha portato alle condanne di mandanti e killer. Il dovere della verità come il Vescovo ha insegnato.

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