Caserta. Dal 16 dicembre al 16 marzo, nelle sale della Quadreria, avrà luogo la mostra “Nino Longobardi alla Reggia di Caserta”. L’esposizione è una selezione di opere scelte dall’artista incentrata sulla figura umana. Il 15 dicembre, alle 17, si terrà l’inaugurazione negli spazi della mostra per ospiti e stampa, alla presenza di Longobardi e del direttore Tiziana Maffei.
L’uomo, artefice della propria vita, è il parametro di riferimento attorno al quale ruota il progetto artistico di Nino Longobardi per la Reggia di Caserta. Ciascuno di noi ha in questa vita un proprio tempo. Il vuoto o il pieno con cui riempiamo il corpo che custodisce il nostro essere dipende dal valore che attribuiamo alla vita stessa e al significato che conferiamo alle azioni che quotidianamente compiamo, ogni giorno, una dopo l’altra. Se le azioni saranno vuote di pensiero, saremo ‘scheletri’ senza sostanza già prima della fine del nostro tempo.
L’invito di Nino Longobardi è, dunque, quello di riempire di significato il nostro tempo presente – il qui e ora – per dare senso alla nostra vita e andare oltre la morte.
Una rinascita quotidiana, prefigurazione di un passaggio verso l’eternità garantita dalla memoria di chi, continuando a vivere dopo di noi, ricorderà e custodirà il significato del nostro agire in vita.
Il legame tra Longobardi e la Reggia di Caserta nasce con la collezione di Lucio Amelio, Terrae Motus, donata al Museo nel 1993. Longobardi è infatti l’autore del grande dipinto su tela “Senza titolo, 1983” esposto negli Appartamenti reali.
La Quadreria è al piano terra del secondo cortile del Palazzo reale. La visita alla mostra dal 16 dicembre è inclusa nel costo ordinario del biglietto/abbonamento al Museo. L’esposizione sarà visitabile in tutti i giorni di apertura del Museo dalle 8.30 alle 19.15 con ultimo ingresso alle 18.30.