Santa Maria Capua Vetere. Lo spettacolo piromusicale all’Anfiteatro campano è stata una validissima occasione di condivisione e di valorizzazione oltre che di spettacolo e di celebrazione, attesa da anni e che ha richiamato circa cinquemila persone. Un evento dalle straordinarie potenzialità, che ha assicurato le migliori condizioni di utilizzazione dell’Anfiteatro campano, grazie alla vigile collaborazione della Polizia Municipale e della Protezione Civile di Santa Maria Capua Vetere.
L’evento, promosso in forme compatibili con la tutela, che non hanno pregiudicato le esigenze del monumento, ha affiancato al binomio “promozione/protezione” una visione ampia e aperta del patrimonio culturale, rivendicando il forte legame con il contesto territoriale di appartenenza.
La Direzione regionale Musei nazionali della Campania unitamente alla Direzione dell’Anfiteatro campano e del Museo archeologico nazionale dell’antica Capua di Santa Maria Capua Vetere, in collaborazione con il Comune di Santa Maria Capua Vetere, in occasione della Festa dell’Assunta, domenica 18 agosto ha perseguito l’obiettivo di restituire centralità al contesto circostante, sebbene nel pieno rispetto della fondamentale azione di salvaguardia dell’area archeologica.
Lo spettacolo proposto, caratterizzato dall’esecuzione contemporanea e sincronica di brani musicali e fuochi d’artificio, ha reso possibile l’interpretazione della potenza emozionale delle note attraverso il ritmo della performance pirotecnica. La forte sinergia tra Istituzioni, stakeholders e collettività e la condivisa verifica dell’interesse generale, che hanno caratterizzato questa manifestazione, vanno nella direzione di un nuovo approccio nell’impostazione delle politiche di gestione e valorizzazione del patrimonio.