“In questa fase è necessario che tutti i soggetti in campo dimostrino grande senso di responsabilità, evitando di esacerbare situazioni che porterebbero a gravi conseguenze per i livelli occupazionali e produttivi della provincia di Caserta. Occorre equilibrio nell’affrontare circostanze che possono risolversi attraverso un confronto costruttivo tra le parti, alla presenza delle istituzioni”. Così si è espresso il Presidente di Confindustria Caserta, Beniamino Schiavone, in merito al contenzioso in atto tra il consorzio Asi e l’azienda Titagarh Firema.
“In un momento caratterizzato ancora dall’emergenza legata al Covid e da una guerra devastante in Ucraina, con conseguenze drammatiche per le imprese, in primis il caro energia e delle materie prime, – ha aggiunto Schiavone – è necessario uno straordinario sforzo di coesione, il cui obiettivo principale deve essere la tutela di circa 400 lavoratori e di un’azienda, la Titagarh Firema, che è parte integrante del tessuto produttivo della provincia di Caserta.
Di recente Confindustria ha realizzato un evento sul tema del rafforzamento degli investimenti delle imprese a capitale estero sul nostro territorio e sulla possibilità di attrarre nuove grandi realtà. Invece, il messaggio che si evince da questo contenzioso di certo non rappresenta un incentivo per nuovi insediamenti industriali”.
Il Presidente Schiavone, infine, ha auspicato che la vicenda possa risolversi in tempi brevi con un rapido e urgente confronto tra i soggetti interessati.
“Confindustria Caserta – ha concluso il leader degli imprenditori – è il riferimento del mondo produttivo e come sempre manifesta la più ampia disponibilità a trovare soluzioni e ad agire a tutela della crescita della nostra provincia.”