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Unione Consumatori Da Bolzano a Trapani, le città dove cibo, luce e gas sono più cari

L‘Unione Nazionale Consumatori ha condotto uno studio stilando la classifica completa delle città con i maggiori rincari annui per quanto riguarda 2 voci del paniere, cibo e bevande, e luce e gas, elaborando gli ultimi dati Istat relativi al mese di maggio. Caserta è al 27° posto delle città capoluogo in cui si sono registrati rincari con l’8% relativamente a prodotti alimentari e bevande analcoliche, e la 74^ riguardo ai rincari per energia elettrica, gas e altri combustibili con il 54,4%.

Se in Italia i prezzi dei Prodotti alimentari e le bevande analcoliche sono saliti a maggio del 7,4% su base annua, determinando già una stangata pari in media a 417 euro a famiglia, batosta che sale a 514 euro per una coppia con 1 figlio, 569 euro per una coppia con 2 figli e che raggiunge il record di 680 euro per una coppia con 3 o più figli, in molte città è andata ancora peggio.

A guidare la classifica (Tabella n. 1) della città peggiori è Catania dove per cibo e bevande si registra un rialzo dell’11,1% rispetto a maggio 2021, +643 euro in termini di aumento del costo della vita per una famiglia media, al secondo posto Imperia, con un incremento dei prezzi dell’11% e un aggravio annuo pari a 589 euro, al terzo Sassari con +10%.

Seguono Palermo (+9,9%), Teramo (+9,6%), Cosenza (+9,5%), in settima posizione Ascoli Piceno (+9,3%), e poi Trento, Gorizia, Pescara e Messina (tutte con 9,2%).

La città più risparmiosa per mangiare e bere è Milano, dove i prezzi crescono “solo” del 4,7%, seguita da Mantova (5%) e Como (5,2%).

Per Energia elettrica, gas e altri combustibili, voce che include luce (mercato tutelato e libero), gas, gasolio per riscaldamento e combustibili solidi, se in Italia l’aumento a maggio è già stato astronomico, +64,7% il dato tendenziale, con una mazzata a famiglia pari in media a 872 euro su base annua, in alcune città si è addirittura varcata la soglia del raddoppio.

A vincere la classifica dei cittadini più tartassati è Bolzano, dove le spese per luce e gas decollano del 112,9% su maggio 2021, seguita da Trento, +109,2%, anche qui oltre il doppio. Sul gradino più basso del podio Lodi (+79,8%). Seguono tutte città della Lombardia, un segno che in questa regione evidentemente ci sono state maggiori speculazioni che altrove: Milano +78,2%, Varese +78,1%, Cremona +77,4%, Lecco al settimo posto con +76,8%, Bergamo +76,6%, Brescia e Mantova (entrambe a +76,5%), Pavia (+76,4%) e Como (+76,2%).

Le città meno svantaggiate sono Sassari (+51,6%), Reggio Calabria (+52,1%), Cagliari e Napoli (+53,2% per entrambe).

Tabella n. 1: Classifica delle città con inflazione più alta per prodotti alimentari e le bevande analcoliche – mese di maggio (dati tendenziali)

N	Città	Inflazione annua di maggio (cibo e bevande)
1	Catania	11,1
2	Imperia	11
3	Sassari	10
4	Palermo	9,9
5	Teramo	9,6
6	Cosenza	9,5
7	Ascoli Piceno	9,3
8	Trento	9,2
8	Gorizia	9,2
8	Pescara	9,2
8	Messina	9,2
12	Udine	9,1
12	Olbia-Tempio	9,1
14	Perugia	9
15	Padova	8,8
15	Arezzo	8,8
17	Napoli	8,6
18	Potenza	8,6
19	Verona	8,5
19	Forlì-Cesena	8,5
19	Avellino	8,5
22	Benevento	8,4
23	Viterbo	8,3
23	Catanzaro	8,3
25	Terni	8,2
25	Reggio Calabria	8,2
27	Vercelli	8
27	Caserta	8
27	Cagliari	8
30	Siracusa	7,9
31	Alessandria	7,8
31	Rovigo	7,8
33	La Spezia	7,7
33	Bolzano	7,7
35	Trieste	7,6
35	Pordenone	7,6
35	Ravenna	7,6
38	Brescia	7,5
38	Trapani	7,5
	ITALIA	7,4
40	Vicenza	7,4
40	Ferrara	7,4
42	Genova	7,3
42	Roma	7,3
44	Belluno	7,2
44	Piacenza	7,2
44	Reggio Emilia	7,2
44	Rimini	7,2
44	Firenze	7,2
49	Treviso	7,1
50	Bologna	7
50	Bari	7
52	Pavia	6,9
52	Pistoia	6,9
54	Aosta	6,8
54	Macerata	6,8
54	Caltanissetta	6,8
57	Venezia	6,7
57	Brindisi	6,7
59	Torino	6,6
59	Ancona	6,6
61	Grosseto	6,5
61	Campobasso	6,5
63	Lecco	6,3
63	Modena	6,3
63	Livorno	6,3
66	Lucca	6,2
67	Biella	6,1
67	Massa-Carrara	6,1
69	Novara	6
69	Siena	6
71	Bergamo	5,9
72	Varese	5,8
73	Cuneo	5,5
73	Cremona	5,5
73	Pisa	5,5
76	Parma	5,4
77	Lodi	5,3
78	Como	5,2
79	Mantova	5
80	Milano	4,7

Tabella n. 2: Classifica delle città con inflazione più alta per energia elettrica, gas e altri combustibili – mese di maggio (dati tendenziali)

N	Città	Inflazione annua di maggio (luce e gas)
1	Bolzano	112,9
2	Trento	109,2
3	Lodi	79,8
4	Milano	78,2
5	Varese	78,1
6	Cremona	77,4
7	Lecco	76,8
8	Bergamo	76,6
9	Brescia	76,5
9	Mantova	76,5
11	Pavia	76,4
12	Como	76,2
13	Terni	72,1
14	Perugia	71,8
15	Livorno	68,5
15	Pisa	68,5
17	Lucca	68,4
18	Pistoia	68,1
19	Firenze	68
20	Bologna	67,9
21	Massa-Carrara	67,8
22	Arezzo	67,6
23	Grosseto	67,3
24	Siena	67,1
25	Campobasso	66,8
26	Modena	66,1
27	Vicenza	65,8
28	Teramo	65,5
29	Ravenna	65,4
30	Ferrara	65
31	Verona	64,9
	ITALIA	64,7
32	Forlì-Cesena	64,4
32	Macerata	64,4
34	Aosta	64,3
34	Treviso	64,3
36	Belluno	64,2
36	Ascoli Piceno	64,2
36	Bari	64,2
39	Piacenza	64,1
39	Ancona	64,1
41	Parma	64
41	Pescara	64
43	Padova	63,8
43	Pordenone	63,8
45	Venezia	63,6
46	Brindisi	63,4
47	Rimini	63,2
48	Reggio Emilia	62,9
49	Udine	62,3
50	Rovigo	62,1
51	Trieste	61,5
52	Roma	61,3
53	Viterbo	61,2
54	Gorizia	60,5
55	Caltanissetta	59,7
56	Alessandria	59,6
57	Vercelli	59,2
57	Biella	59,2
57	Imperia	59,2
60	Cuneo	59
61	Potenza	58,9
61	Messina	58,9
63	Avellino	58,6
64	Torino	58,4
65	Palermo	58,2
65	Olbia-Tempio	58,2
67	Genova	58,1
68	La Spezia	57,8
69	Novara	57,7
70	Catania	56,7
71	Trapani	56
71	Siracusa	56
73	Cosenza	55,1
74	Caserta	54,4
75	Benevento	53,5
75	Catanzaro	53,5
77	Napoli	53,2
77	Cagliari	53,2
79	Reggio Calabria	52,1
80	Sassari	51,6