Roma. Imprecim, controllata da Tiberiade Holding, che fa capo ad un ramo della famiglia Mainetti ha perfezionato l’acquisto di Condotte. Lo annuncia una nota della società nella quale si precisa che l’operazione, realizzata col supporto finanziario di Banca Progetto, ha un valore complessivo di 280 milioni di euro e la società prevede, escluse nuove commesse, un fatturato annuo di circa 250 milioni.
Contestualmente Imprecim è stata ridenominata “Società italiana per le condotte d’acqua 1880” – in breve Condotte 1880.
“Condotte – si legge ancora- ritorna alla operatività dopo 5 anni di amministrazione straordinaria e allo sviluppo, grazie al qualificato lavoro dei commissari Matteo Uggetti, Giovanni Bruno e Gianluca Piredda, che hanno operato per tutelare il personale e l’attività dell’azienda. I 415 dipendenti, distribuiti tra le sedi italiane ed estere, sono totalmente passati alla nuova proprietà”.
Tra le commesse di Condotte 1880 la Città della salute di Sesto San Giovanni, il Policlinico di Caserta, l’autostrada Lioni-Grottaminarda, il Porto di Otranto, il Carcere di Bolzano, una percentuale del Ponte di Messina, la Metro D di Roma, una ferrovia e un’autostrada in Algeria e un’autostrada in Kuwait.