Caserta. Viabilità, parcheggi chiusi e nuovo piano sosta. Restano tuttora inevase le richieste presentate all’amministrazione comunale di Caserta dai commercianti.
“A più riprese – fa notare il presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco, – abbiamo sollecitato il Comune affinché fossero adottate misure finalizzate ad agevolare gli esercenti e invece ancora una volta dobbiamo constatare che in questa città si procede attivando meccanismi che non fanno altro che penalizzare la categoria.
Apprendiamo dalla stampa che il grattino sulle strisce blu è aumentato di dieci centesimi all’ora, che gli ausiliari saranno equiparati ai vigili urbani e potranno elevare verbali per divieto di sosta, che il parcheggio Pollio è ancora chiuso e che il cantiere annunciato nel parcheggio interrato del Monumento ai Caduti non è ancora partito. A tutto ciò si aggiungono i disagi legati al traffico che paralizza il centro storico e tutte le vie di accesso alla città e l’assenza di un piano organico della sosta che possa incentivare le persone a raggiungere Caserta e a spendere nei negozi del capoluogo.
Ci viene chiesto di essere competitivi con i grandi centri commerciali ma non si fa nulla per creare le condizioni minime affinché ciò avvenga. E soprattutto si continua a snobbare la categoria, evitando ogni occasione di confronto, e rifiutandosi di condividere con gli addetti ai lavori decisioni che li riguardano direttamente e che possono decretarne la chiusura, se non adottate tenendo conto del complesso sistema che governa oggi il mercato.
Chiediamo dunque all’amministrazione di superare questa impasse comunicativa e di rendere gli esercenti, attraverso i loro rappresentanti di categoria, partecipi delle strategie e delle scelte che riguardano la vita cittadina e soprattutto esigiamo risposte chiare e tempi certi di riapertura dei parcheggi di via Vittorio Veneto e di piazza IV Novembre.
Non sarà sfuggito all’amministrazione che, in particolare nel week-end, l’assenza di posti auto contribuisce ad innescare ulteriori ingorghi e scoraggia l’ingresso in città da parte dei visitatori. Attendiamo dunque un intervento del Comune in tal senso che possa restituire fiducia alla categoria”.