Marcianise. “Sono molto orgoglioso di introdurvi alla edizione di Open, che prenderà il via venerdì. Ci prepariamo a vivere quattro giorni nei quali, è il caso di dirlo, la Campania sarà capitale della Gioielleria italiana. Saranno quattro giorni di business, di confronto, di ispirazioni per i professionisti del mondo orafo. Puntiamo a soddisfare le aspettative di Business di oltre 500 aziende di eccellenza, che incontreranno buyers provenienti da tutta Europa. Nei quattro giorni della manifestazione avremo l’opportunità di presentare agli occhi della comunità orafa la realtà produttiva di eccellenza delle nostre aziende, i tanti servizi professionali, le competenze e le tecnologie al servizio della comunicazione, ma anche il complesso ed affascinante lavoro di ricerca dedicata alla Storia e alla valorizzazione del Gioiello campano. In altri termini, saremo pronti a dare valore, ancora una volta, alla unicità di quell’eccezionale Progetto di innovazione e di cultura del Gioiello che è il Tarì ”.
Con queste parole, il Presidente del Centro orafo il Tarì Vincenzo Giannotti introduce l’importante edizione di Open, il salone della gioielleria del Tarì che dal 6 al 9 ottobre punterà l’attenzione internazionale dell’imprenditoria orafa sulla cittadella dell’oro di Marcianise e sull’intera Campania.
Oltre 520 espositori, migliaia di buyers attesi da tutta Italia ed Europa, mostre ed eventi di grande rilievo dedicate alla cultura orafa campana, oltre naturalmente alla presentazione delle nuove collezioni di gioielleria, oreficeria, orologi e accessori preziosi per il 2024.
Atteso come sempre negli appuntamenti di ottobre l’incoming di buyers internazionali organizzato in collaborazione con Ice. Saranno ben 14 i Paesi esteri coinvolti, selezionati nell’area europea e mediterranea, rappresentati da 60 buyers selezionati che nei giorni di fiera incontreranno le oltre 520 aziende presenti.
Da venerdì 6 a domenica 9 l’appuntamento è con la Mostra “Le meraviglie dell’oro. Preziosi e gioielli del Museo archeologico nazionale di Napoli”. Ad introdurre l’esposizione, che comprende una selezione dei gioielli più preziosi custoditi dal massimo museo napoletano, il percorso espositivo di 9 opere dell’artista Akelo, ispirate al mondo dei miti classici e alla drammatica eruzione del 79 d.c. : “Pompei, impronte di vita”.
Lo stretto collegamento della storia del gioiello classico con l’evoluzione contemporanea del design è testimoniata dalla esposizione delle creazioni di design dei 10 giovani vincitori del Contest di design “DNA del Gioiello”.
Attesa, infine, la presentazione dei risultati del complesso Progetto di analisi gemmologica al quale sono stati sottoposti circa 30 monili, provenienti in prevalenza dalla celebre “casa del gemmario” di Pompei ed esposti al Tarì lo scorso mese di maggio, durato circa 6 mesi, coordinato da Loredana Prosperi, direttrice dell’Istituto gemmologico Italiano, e Ciro Paolillo, docente esperto in gemmologia investigativa, in collaborazione con il dipartimento SARAS – Sapienza Università di Roma e con l’Università degli Studi di Catania. Un progetto molto innovativo, realizzato su espressa richiesta del Direttore del Parco archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, che mira, attraverso l’applicazione congiunta delle tecniche della gemmologia tradizionale e di quella investigativa, a portare in evidenza materiali, provenienze e tecniche di lavorazione ancora poco indagate e destinate a diventare un caposaldo per indagini future.
Imperdibili come sempre le sezioni di Open dedicate a servizi tecnologici e creatività. Non soltanto nella tradizionale area espositiva dedicata agli espositori, ma anche nei moderni Office dedicati alle attività di consulenza del Tarì. Analisi gemmologiche sui diamanti, shooting fotografici in still life e indossati, servizi di consulenza personalizzati, saranno a disposizione degli ospiti del Centro, che avranno anche l’opportunità di visitare lo Studio Tarì, innovativa sala di registrazione, vero gioiello di tecnologia, e di prenotare gli spazi meeting a disposizione delle esigenze delle imprese tutto l’anno.
In occasione di Open verrà anche inaugurato lo Sportello Federorafi Confindustria Caserta&Campania – destinato a realizzare gli obiettivi di assistenza, consulenza e informazione alle imprese definito nell’ambito della recente Convenzione firmata per la costituzione del Polo produttivo orafo campano.
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