Carlo Marino (ANCI Campania): welfare allo stremo, ci sarà assalto ai Comuni

Caserta. Esprime preoccupazione il presidente dell’Anci Campania, Carlo Marino per il taglio del reddito di cittadinanza e per un welfare comunale “che è allo stremo“. E dal palco dell’assemblea regionale in corso a Salerno dice: “Avremo nuove proteste, le porte dei nostri comuni saranno assaltati e noi non possiamo restare soli“.

Il welfare comunale è allo stremo, bisogna istituire un fondo sociale unico e distribuirlo direttamente ai comuni“, dice Marino. Poi chiama in causa la legge di bilancio “le città devono essere al centro delle politiche nazionali, ogni anno dovremmo avere una programmazione, se diamo risposte alle città le diamo al paese“.

Il governo deve fare delle scelte – ha aggiunto Marino, anche sindaco di Caserta – non va bene il taglio verticale al 10% che è stato proposto dal Mef, i comuni devono essere preservati. Se si tagliano i comuni si taglia il Paese, se le città non crescono non cresce il Paese, non c’è pil economico che non passi per le città“.

Per Marino “noi siamo aziende e dobbiamo essere trattati come tali“. “Ci vuole un ripristino dei fondi per i piccoli comuni e un intervento per i comuni in dissesto – ha aggiunto – ci vogliono almeno 100 milioni per i comuni che non riescono a fare il bilancio. Le aree interne, i piccoli comuni non vengono messi nelle strategie nazionali”.

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