Ci sarà la ricarica della Carta Dedicata a Te nel 2025? La novità nella Legge di Bilancio

Cosa succederà alla Carta dedicata a Te nel 2025? Il Governo Meloni riconfermerà il bonus oppure no? Vediamo le novità della manovra di Bilancio.

Uno dei bonus più amati dalle famiglie è senza dubbio la Carta dedicata a Te. Questo sussidio è stato messo in campo, per la prima volta, dal Governo di Giorgia Meloni nel 2023 ed è stato pensato per aiutare le famiglie economicamente svantaggiate ad acquistare beni di prima necessità.

Inizialmente, il primo anno, l’importo del bonus era di soli 382,50 euro e poteva essere usato solo per acquistare generi alimentari nei negozi aderenti all’iniziativa. Dall’anno successivo l’importo è aumentato arrivando, prima a 460 euro e poi, addirittura a 500 euro a famiglia.

Non solo: è stato ampliato l’ambito di utilizzo della Social Card la quale, quest’anno, è servita non solo per acquistare generi alimentari ma anche per fare benzina o per comprare biglietti e abbonamenti dei mezzi del trasporto pubblico. Che ne sarà della Carta dedicata a Te? Sarà riconfermata anche per il prossimo anno oppure migliaia di famiglie resteranno “a bocca asciutta”?

Carta dedicata a Te: ecco cosa succederà nel 2025

Molti si chiedono se il Governo, con la legge di Bilancio 2025, avrà riconfermato oppure no la carta dedicata a Te, il sussidio studiato apposta per aiutare le famiglie più in difficoltà ad acquistare beni di prima necessità. Si tratta di un bonus molto amato e se non venisse riconfermato per tanti nuclei familiari sarebbe un vero guaio.

famiglia al supermercato
Carta dedicata a Te: ecco cosa succederà nel 2025/Casertanotizie.com

Come anticipato la Carta dedicata a Te è una Card pensata per sostenere le famiglie economicamente meno abbienti ed è stata pensata per l’acquisto di beni di prima necessità come i generi alimentari, i biglietti dei mezzi pubblici e per fare benzina. Il Governo di Giorgia Meloni ha deciso di riconfermare questo importante aiuto anche per il 2025. Da quanto emerso anche il prossimo anno non sarà necessario farne richiesta ma penserà a tutto l’Inps.

In pratica l’Inps verificherà i requisiti delle varie famiglie residenti sul territorio e poi comunicherà ai Comuni le liste dei beneficiari i quali verranno contattati. I requisiti per ottenere il beneficio, anche il prossimo anno, saranno questi:

  • Isee non superiore a 15.000 euro;
  • nucleo familiare composto da minimo tre persone;
  • nessun componente della famiglia deve beneficare dell’Assegno di Inclusione o della Naspi o di altri sussidi.

La priorità verrà data alle famiglie in cui sia presente almeno un minore nato entro il 31 dicembre 2010. Fin qui tutto uguale. Quello che potrebbe cambiare è l’importo della Carta dedicata a Te che il prossimo anno potrebbe tornare ad essere più basso. Infatti per questo sussidio, nel 2024, erano stati stanziati 600 milioni.

Per il 2025 il Governo ha potuto stanziarne solo 500. Di conseguenza o manterrà ampia la platea dei beneficiari ma abbasserà l’importo del bonus oppure manterrà lo stesso importo – cioè 500 euro a famiglia – ma restringerà la platea dei fruitori. Pertanto molti che hanno goduto del bonus quest’anno, il prossimo anno potrebbero non ricevere la ricarica.

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