Non solo tredicesima: i pensionati hanno diritto ad un doppio aumento sull’assegno di dicembre.
Il mese di dicembre si avvicina insieme alla tredicesima, attesa sia dai lavoratori che dai pensionati. Il riconoscimento economico che si aggiunge alla retribuzione percepita (o all’assegno pensionistico) rappresenta un utile supporto per i cittadini, i quali potranno contare anche su un doppio aumento – come spiegato dall’Inps in una recente comunicazione.
Nata come una sorta di regalo natalizio da parte del datore di lavoro, la tredicesima costituisce una mensilità aggiuntiva che si somma allo stipendio o alla pensione del contribuente. Anche coloro che hanno lasciato il mondo del lavoro, infatti, possono beneficiare della misura che viene riconosciuta insieme al cedolino di dicembre.
L’accredito è destinato ad arrivare il secondo giorno del mese, sia per chi fa affidamento su un istituto bancario che per chi percepisce gli assegni tramite Poste Italiane. Oltre alla tredicesima, però, per molti c’è la possibilità di godere di un doppio aumento sulla pensione: per poterlo ottenere, è necessario attenersi ad alcune prerogative.
Ottime notizie per i pensionati: non solo tredicesima, a dicembre c’è il doppio aumento
Stiamo parlando del bonus tredicesima e della quattordicesima, due misure che verranno riconosciute a coloro che sono in possesso di specifici requisiti. Potranno beneficiarne solamente i cittadini che percepiscono una pensione bassa e che, dunque, avranno modo di contare su un aiuto in più da parte dello Stato.
Per quanto riguarda il bonus tredicesima (ovvero una somma che si aggiunge al trattamento dal valore massimo di 154,94 euro), questo è riservato ai pensionati titolari di prestazioni che vengono elargite dall’assicurazione generale obbligatoria oppure da altre soluzioni sostitute. Chi riceve l’invalidità civile, gli assegni di esodo o quello sociale e le rendite facoltative è escluso dalla maggiorazione.
Vi è, poi, un altro requisito necessario per beneficiare dell’incentivo: la prestazione dell’interessato deve avere un importo che non superi i 7.781,93 euro all’anno. Passando alla quattordicesima sulla pensione, precisiamo che la misura è già stata erogata a luglio per la maggior parte dei percettori. Il mese prossimo potranno riceverla i pensionati che – nel periodo da agosto a dicembre – hanno compiuto i 64 anni di età (prerogativa fondamentale per avere l’aumento).
È inoltre richiesta la titolarità di un trattamento che assicuri il diritto alla maggiorazione. Questa non arriverà per intero, ma verrà riconosciuta solamente per i mesi in cui il diretto interessato ha raggiunto i requisiti necessari. A partire dal 2025, infine, anche questi pensionati riceveranno la quattordicesima a luglio anziché a dicembre.