Nuovi dubbi in merito al destino delle cartelle esattoriali: cosa accadrà dopo l’eliminazione della rottamazione quinqiues?
Quando si parla di rottamazione quinqiues si intende una particolare misura introdotta dal governo italiano, pensata con lo scopo di agevolare il pagamento dei debiti tributari per i contribuenti in difficoltà. Quest’ultima è strettamente legata alle centinaia di cartelle esattoriali, le quali preoccupano e affollano i debiti degli italiani.
Pensata come una “sanatoria fiscale”, la rottamazione quinqiues permette di estinguere le cartelle esattoriali a condizioni vantaggiose, come l’annullamento di sanzioni e interessi accumulati nel corso degli anni. La rottamazione è rivolta a tutti i contribuenti i quali si trovano in una situazione debitoria ed economica complessa.
Oltre all’estinzione del debito, la rottamazione in questione rende possibile, inoltre, pagare l’importo dovuto dilazionando il pagamento in più rate mensili. Questa modalità permette di uscire facilmente dal contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, estinguendo comodamente e senza preoccupazioni il proprio debito. Una grossa novità per tutto il sistema contributivo del nostro Paese.
Stop alla rottamazione quinqiues: cosa accadrà ora?
Nelle ultime ore, la notizia di una futura pioggia di lettere ha sorpreso alcuni contribuenti dell’Agenzia delle Entrate. Secondo quanto emerso dalle note ufficiali, non si tratterebbe di avvisi di accertamento, bensì di lettere di compliance in cui verranno riportate delle anomalie o delle irregolarità rilevate nelle dichiarazioni dei redditi presentate. L’obiettivo perseguito è quello di evitare un contenzioso con l’ente pubblico, sanando le eventuali irregolarità con un adempimento spontaneo.
L’invio delle lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate, è riservato le anomalie riscontrate nelle dichiarazioni dei lavoratori autonomi, delle imprese e dei dipendenti pubblici. Nelle lettere inviate, il contribuente potrà riscontrare i suoi dati personali (codice fiscale, denominazione, cognome e nome), oltre al numero identificativo della comunicazione e dell’anno d’imposta. La medesima comunicazione potrà, inoltre, essere riscontrata presso il cassetto fiscale del contribuente, disponibile sull’area personale del sito dell’Agenzia delle Entrate dello Stato Italiano.
Nel caso dei prossimi invii, previsti per i primi mesi del 2025, i contribuenti non avranno la possibilità di ricorrere alla regolamentazione prevista dalla rottamazione quinqiues. In questo particolare caso, i lavoratori saranno tenuti a regolarizzare la propria posizione fiscale in seguito alla ricezione della lettera di compliance. Questi potranno inviare una dichiarazione dei redditi integrativa, con la quale potranno versare le maggiori imposte dovute, unitamente agli interessi e alle sanzioni in misura ridotta rispetto al normale.