L’IMU (Imposta Municipale Unica) grava sugli immobili, la legge esonera il pagamento sulla prima casa ma anche su altri immobili.
A chiarire quali immobili sono soggetti all’esenzione dell’IMU è la Cassazione. In quest’articolo analizzeremo tutti gli aspetti dell’imposizione dell’IMU e chi può ottenere l’esenzione. La Cassazione ha chiarito che l’esenzione IMU spetta anche per gli alloggi sociali, oltre alla “prima casa”.
Gli alloggi sociali sono immobili destinati a famiglie con un reddito ISEE basso e con difficoltà economiche, che non posseggono altre proprietà. Ad assegnare gli immobili sociali sono i Comuni in base a una graduatoria. Il canone di affitto è molto basso e permette a molte famiglie di avere un’abitazione dignitosa. L’alloggio sociale è a uso residenziale e ha la finzione di ridurre il disagio abitativo dei nuclei familiare con difficoltà economiche.
IMU azzerata anche per gli alloggi sociali
La Cassazione, con l’ordinanza numero 30455 del 2024, ha precisato quali immobili sociali rientrano nell’esenzione dell’IMU. Nello specifico i requisiti sono i seguenti: l’immobile sociale deve rispettare i parametri previsti dal D.M. del 22 aprile 2028; l’assegnatario deve avere la residenza presso l’alloggio sociale e viverci stabilmente. L’esenzione IMU, si ottiene presentando all’ente locale la documentazione che evidenzi i requisiti sopra elencati. In particolare, è richiesta la documentazione che attesti i parametri del Decreto Ministeriale del 22 aprile 2008. Nello specifico, il Decreto Ministeriale prevede requisiti che gli alloggi sociali devono possedere, ad esempio: la dimensione, i servizi essenziali e la qualità costruttiva.
Pertanto, non tutti gli alloggi di edilizia residenziale pubblica rientrano nell’esenzione dell’IMU. Infatti, tale agevolazione è destinata agli immobili che soddisfino i requisiti previsti dal D.M. del 2008.
A stabilire il canone di locazione degli alloggi sociali, sono le Regioni in collaborazione con le Anci regionali. Il canone viene stabilito in base alle capacità economiche degli assegnatari e dalla composizione del nucleo familiare. Il canone di affitto deve avere l funzione sociale dell’alloggio e coprire tutti i costi fiscali, di manutenzione ordinaria e di gestione. Inoltre, un alloggio sociale deve rispettare le caratteristiche sanitarie essenziali (salubre, sicuro e costruito o ristrutturato secondo standard adeguati alla sostenibilità e con l’impiego di fonti rinnovabili, quando possibile).
Ricordiamo che l’IMU sull’abitazione principale (prima casa) non è dovuta, tranne ce non si tratti di un immobile considerato di lusso che rientri tra queste categorie catastali: A/1, A/8 e A/9. Uno dei punti chiavi che permette di ottenere l’esenzione dell’imposta, riguarda la residenza. Infatti, per beneficiare dell’agevolazione occorre che il proprietario abbia la residenza anagrafica nell’immobile.