Accertamento invalidità: nuove regole in varie provincie italiane, i chiarimenti INPS

Nuove regole sull’accertamento dell’invalidità in nove province italiane, cambia la valutazione e il risultato si riceve in tempi brevi.

Cambiano i tempi di valutazione per ottener l’invalidità civile, in nove province italiane come concordato con il Ministero della Salute e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il nuovo sistema è stato introdotto con il Decreto legislativo numero 62 del 3 maggio 2024. Analizziamo quali sono le province interessate e cosa cambia.

Accertamento invalidità: nove province italiane applicheranno le nuove regole

Sono nove le province interessate dal nuovo procedimento per la valutazione di base per la sussistenza delle condizioni di disabilità. La novità consiste nell’unificazione del processo dell’accertamento dell’invalidità civile, della sordocecità, della cecità, degli alunni con disabilità. Le nuove procedure di accertamento dovranno verificare le condizioni di non autosufficienza.

Invalidità
Accertamento invalidità: nove province italiane applicheranno le nuove regole (Casertanotizie.com)

Le province attualmente interessate sono: Salerno, Frosinone, Forlì-Cesena, Brescia, Sassari, Catanzaro, Perugia, Trieste e Sassari.

La procedura prevede l’invio telematico del “nuovo certificato medico introduttivo” che sostituirà tutte le altre procedure. In effetti, il certificato sarà l’unica procedura che consentirà l’accertamento della disabilità. I cittadini che ne hanno diritto non dovranno inviare un’ulteriore domanda. A chiarire le modalità e le novità è l’INPS con il comunicato numero 4104 del 28 novembre 2024.

Il decreto disabilità prevede il nuovo procedimento di valutazione di base che si attiva con la richiesta a cura dell’interessato, attraverso la trasmissione del certificato medico introduttivo in via telematica all’INPS. Se lo ritiene opportuno, l’INPS può chiedere un’ulteriore documentazione a corredo dell’istanza presentata per poter valutare la condizione di invalidità. Inoltre, la valutazione si basa su una solo visita, e in quella sede verrà chiesto all’interessato di compilare il questionario WHODAS (WHO Disability Assessment Schedule). L’obiettivo di questo questionario è integrare la valutazione della salute e della disabilità dell’interessato.

La Commissione per la valutazione della disabilità, dovrà utilizzare le classificazioni ICD (International Classification of Diseases) e ICF (International Classification of Functioning, Disability, and Health). Al termine della visita, verrà emesso il certificato di disabilità.

Il nuovo procedimento riguarda varie valutazioni di accertamento, tra cui: Legge 118/1971 (invalidità civile, sordità, cecictà, disabilità, età evolutiva e inclusione lavorativa); definizione di disabilità con handicap grave e certificazione per assistenza protesica, riabilitativa e sanitaria; identificazione delle agevolazioni fiscali, di mobilità e tributarie, legate alla disabilità.

Anche la tempistica nell’elaborazione e chiusura dell’istanza cambia: dalla ricezione del certificato medico introduttivo massimo novanta giorni; per le persone con patologie oncologie entro 15 giorni; per i soggetti minori entro trenta giorni.

Gestione cookie