Anche tu hai il riscaldamento a pompa di calore in casa e non lo usi perché temi per i consumi? Ecco quanto costa e se conviene davvero.
Diventa interessante approfondire l’argomento in vista dell’arrivo dell’inverno e di temperature che ci obbligheranno a consumi importanti.
Prima di vedere quanto si spende, diventa interessante spiegare nel dettaglio cos’è una pompa di calore. Si tratta di una macchina termica che permette di estrarre e trasferire aria dentro una casa. Si tratta di una soluzione utilizzata soprattutto negli uffici anche se sta prendendo piede, via via, anche negli appartamenti comuni nelle nostre città.
Il suo funzionamento è molto simile a quello di un frigorifero, ma mentre quest’ultimo estrae calore per mantenere fresco l’interno la pompa di calore fa il contrario estraendo calore dall’ambiente per riscaldare l’aria di casa. Spiegare più da vicino tutto il procedimento non è molto semplice, anzi ci sono diversi termini tecnici in cui rischiamo solo di perderci come all’interno di un labirinto. Ora però andiamo a vedere l’argomento che più ci interessa e cioè quello legato ai consumi che andranno a inficiare sui nostri portafogli.
Riscaldamento pompa di calore, quanto consuma
Ricordiamo che le pompe di calore possono andare anche a inficiare sul riscaldamento dell’acqua oltre che quello dell’aria. Ma quanto costano? Se ne vogliamo una da aria si va dai 1500 ai 5000 euro, se invece ne vogliamo una aria acqua invece si parla di 4000-10000 euro. Anche se da queste cifre, in Italia, vanno scalati gli incentivi fiscali per l’aggiornamento della tecnologia.
Sicuramente è questo l’ostacolo più grande insieme a quello di avere la necessità di uno spazio aperto dove sistemare l’unità esterna, come accade allo stesso modo per un climatizzatore.
Per quanto riguarda i consumi si deve fare attenzione anche alle agevolazioni che numerose compagnie mettono a nostra disposizione e che ci permettono di risparmiare non poco. Solitamente in inverno si parla di un consumo di circa 20 kWh al giorno in posti dove fa molto freddo.
Alle stime si arriva poi a un consumo pari a circa 0.5kWh all’ora. Una cifra che ci porterà non solo a risparmiare ma anche ad avere un impatto ambientale decisamente meno importante rispetto a quello che invece si osserva con gli altri metodi di riscaldamento. La sensazione è che nel giro di pochi anni ci scorderemo dell’utilizzo dei termosifoni per passare completamente a questo tipo di tecnologia in grado di convincere e perché no di farci risparmiare.