Pensioni: se prendi meno di questa cifra sei a rischio povertà

Quanto bisognerebbe prendere di pensione per vivere dignitosamente in Italia nel 2024? Molti anziani purtroppo sono a rischio povertà.

Quando si parla di ricchezza e di povertà i valori assoluti lasciano un po’ il tempo che trovano in quanto bisogna tenere in considerazione tantissimi fattori tra cui il Paese di riferimento, le caratteristiche del periodo storico e anche le personali abitudini di vita di ognuno di noi.

Una cosa, però, è sicura: in Italia nel 2024 vivere con 600 euro al mese o poco più è materialmente impossibile. Questa è la situazione in cui versa gran parte dei pensionati che devono vivere con il trattamento minimo dell’Inps il quale nel 2024 è di circa 614 euro al mese e nel 2025 salirà a 616 circa.

Ma al di là di questi casi limite – ma purtroppo non rari – quanto bisognerebbe prendere di pensione per vivere dignitosamente in Italia nel 2024? Con dignitosamente s’intende poter pagare il canone dell’affitto, le bollette, la spesa al supermercato e potersi comprare almeno i vestiti necessari per affrontare l’inverno e l’estate. Di seguito vi sveliamo la cifra stabilita dagli esperti di economia.

Pensioni: chi è al di sotto di questa cifra rischia davvero grosso

Tutti arriviamo a capire che 600 euro nel 1950 – se fosse esistito l’euro – avrebbero avuto un valore che oggi non possono più avere a causa dell’aumento del costo della vita. Come tutti sappiamo che, a seconda del paese in cui si vive, cambia la soglia minima necessaria per vivere. Ma ad oggi, considerando il costo della vita del 2024, quanto dovrebbe prendere una persona di pensione per poter vivere dignitosamente?

anziano sulla panchina piccioni
Pensioni: chi è al di sotto di questa cifra rischia davvero grosso/Casertanotizie.com

La cifra vi lascerà di stucco: secondo gli esperti una pensione dignitosa in Italia non dovrebbe essere inferiore ai 1800 euro netti al mese. Cifra che ben pochi pensionati ricevono o se ricevono questi soldi, spesso, è perché alla pensione di vecchiaia ordinaria si aggiungono quelli della pensione di invalidità e, spesso, anche l’indennità di accompagnamento.

1800 euro netti al mese, secondo gli esperti, sono il minimo per pagare un eventuale canone di affitto, più le bollette per le utenze domestiche, la spesa al supermercato, comprarsi degli abiti e mettere da parte qualcosa per far fronte ad eventuali emergenze come un guasto in casa o una visita medica a pagamento.

Se l’obiettivo, poi, fosse quello di aiutare un minimo anche i figli e i nipoti allora l’assegno mensile dovrebbe salire a 2500 netti almeno ma questo è un altro discorso. Stando all’ultimo rapporto dell’Inps emerge un quadro preoccupante: l’importo medio delle pensioni erogate in Italia è di circa 1000 euro al mese.

Ma si tratta solo di una cifra media che viene alzata anche grazie alle cosiddette “pensioni d’oro”. A guardare più nel dettaglio si scopre che addirittura il 53,7% dei pensionati, in realtà, riceve meno di 750 euro al mese. Questo indica solo una cosa: nel nostro Paese, purtroppo, non riusciamo ancora a garantire una vita dignitosa a tutti i pensionati e sempre più anziani sono a rischio povertà.

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