Il Bonus sociale spetta anche alle famiglie che hanno il riscaldamento centralizzato ma solo se inoltrano domanda.
Capita spesso di perdere soldi perché non si conoscono i Bonus dedicati che si possono richiedere per alleggerire alcune spese. Il Bonus sociale viene erogato in automatico ai beneficiari tranne nel caso di riscaldamento centralizzato. Ecco che tante famiglie non sanno di poterlo ottenere e spendono soldi non dovuti.
Le bollette in inverno sono un vero incubo per le famiglie a causa dell’accensione dei riscaldamenti. Chi ha ancora una vecchia caldaia a gas/metano sa che per riscaldare casa dovrà affrontare una spesa onerosa perché i consumi aumenteranno notevolmente. Si cerca di mettere in atto accorgimenti per limitare questo incremento gestendo con saggezza la temperatura nelle stanze con le valvole termostatiche oppure evitando di coprire i termosifoni con mobili o stendini (attenzione a far asciugare i panni in casa, l’umidità aumenta e si può creare muffa sulle pareti).
Diventa molto utile poter contare su un Bonus dedicato come il Bonus sociale per il gas, un’agevolazione concessa alle famiglie in condizioni di disagio economico. Viene generalmente erogato in automatico ha chi possiede un ISEE valido tranne in presenza di un riscaldamento centralizzato.
Chi può avere accesso al Bonus sociale e come farne richiesta
L’ISEE sotto i 9.530 euro o 20 mila euro nel caso di famiglie numerose con minimo 4 figli permette di avere accesso in automatico al Bonus sociale. Il primo passo per ricevere lo sconto in bolletta, dunque, è compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica e calcolare l’ISEE (da fare subito a gennaio 2025 perché il 31 dicembre 2024 scadrà l’ISEE 2024).
Chi ha un riscaldamento centralizzato, poi, dovrà seguire la procedura indicata da ARERA per ottenere il Bonus sociale. Nello specifico il soggetto interessato dovrà fornire al Sistema Informativo Integrato il codice PDR ossia l’identificativo di 14 cifre presente nella bolletta del gas del condominio. Questo codice si potrà richiedere all’amministratore condominiale.
Una volta eseguite le verifiche dei requisiti e confermata la corrispondenza tra richiedente e fornitura centralizzata attiva, l’interessato riceverà una comunicazione che lo autorizza al ritiro del bonifico presso un Ufficio Postale sul territorio nazionale. Per chi ha il riscaldamento centralizzato, infatti, il Bonus viene erogato sotto forma di quota aggiuntiva per le spese del gas. La misura è cumulabile con altre agevolazioni come il Bonus elettrico o il Bonus acqua. Un aiuto importante per ridurre i costi delle utenze specialmente in inverno quando si ha necessità di riscaldare casa o di avere l’acqua più calda.