Bonus infissi 2025: la detrazione in base ai figli e limite di spesa, la strategia per ottenere il massimo

Il bonus infissi può variare in base al numero di figli presenti nel nucleo familiare, scopri come ottenere il massimo.

Con la Manovra 2025 per la gestione del bilancio ci saranno a breve dei cambiamenti a livello di alcuni bonus, in particolare di quelli che prevedono delle detrazioni fiscali. Le novità riguardano per esempio i nuovi limiti di reddito entro cui è possibile ottenere le agevolazioni. Vale sia per i contribuenti singoli che quando a presentare la domanda sono i nuclei familiari.

Una delle detrazioni fiscali che vedrà ridefinire il tetto delle spese detraibili è il bonus infissi e serramenti 2025. Si tratta di una detrazione fiscale prevista per i lavori di manutenzione degli infissi, sia ordinaria che straordinaria, se interni ad interventi di restauro e risanamento. Oltre ai proprietari di case private possono usare il bonus anche i condomini sulle parti comuni.

Per quest’anno l’ammontare della detrazione Irpef risultava pari al 50% delle spese per tutti gli immobili. Tale somma era da ripartire in dieci rate annuali di pari importo e il tetto massimo di spesa era fissato a 96.000 euro. Dal 1° gennaio 2025 però la quota resterà al 50% solo per le prime case, e in più le spese detraibili varieranno in base a più di un fattore.

Come varia il tetto di spesa in base al nucleo familiare

Tra i requisiti per ottenere il bonus infissi c’è prima di tutto l’ammontare del reddito annuo, che deve risultare inferiore a 75.000 euro. Questa soglia vale sia per chi vive solo che per le famiglie, ma se sono presenti dei figli ci sono dei coefficienti da applicare che alzano la soglia. Per la precisione possono accedervi anche i nuclei familiari con reddito fino a 100.000 euro.

Famiglia con due figli in casa
Come varia il tetto di spesa in base al nucleo familiare. – (casertanotizie.com)

Per la precisione tra i 75.000 ei 100.000 euro il calcolo del tetto di spesa detraibile parte da un importo base di 4.000 euro. A questa somma si applica il coefficiente relativo al nucleo familiare, che aumenta in base al numero dei figli a carico. Se in famiglia non ce ne sono questo è pari a 0,5, ma che può salire fino a 0,85 se sono due e a 1 quando sono tre o un figlio è disabile.

Per fare un esempio se una famiglia senza figli ha un reddito di 80.000 euro potrà detrarre spese fino a 7.000 euro, mentre avendone due la soglia salirà a 14.000 euro. Quando a sostenere le spese degli interventi agli infissi sono più membri del nucleo familiare si tiene conto dei redditi in modo separato.

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