Calcolare correttamente il proprio ISEE risulta essere fondamentale per non perdere agevolazioni e bonus importanti.
L’arrivo della nuova legge di bilancio 2025, coincide con la possibilità di ottenere agevolazioni e bonus importanti a cui potranno accedere coloro i quali avranno presentato il proprio ISEE. L’Indicatore della Situazione Economia Equivalente (ISEE), infatti, risulta essere uno strumento essenziale per misurare la condizione economica di un nucleo familiare . Quest’ultimo, infatti, viene determinato tenendo conto di diversi elementi: i redditi, i patrimoni mobiliari e immobiliari e le caratteristiche del nucleo familiare.
Quest’ultimo viene determinato tenendo conto di diversi elementi: i redditi, i patrimoni mobiliari e immobiliari e le caratteristiche del nucleo familiare. Dal momento della sua presentazione, l‘ISEE presenta una validità di dodici mesi, periodo entro il quale è possibile richiedere agevolazioni e bonus.
Rinnovare il proprio ISEE di anno in anno, risulta fondamentale per non perdere le opportunità e gli aiuti statali a cui si ha diritto. Ogni cittadino può presentare la richiesta del proprio ISEE presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), i patronati e presso gli uffici di alcuni comuni. È possibile, inoltre, calcolare l’ISEE comodamente online accedendo al sito dell’Agenzia dell’Entrate.
Valore ISEE: come effettuare il calcolo senza errori
Per calcolare correttamente il valore del proprio ISEE ed evitare errori, è necessario recuperare la documentazione aggiornata riguardante la situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare di appartenenza. Dichiarazioni dei redditi, certificati di proprietà degli immobili e giacenze medie dei conti correnti, sono solo alcuni degli elementi indispensabili per procedere ad un calcolo e una compilazione corretta del valore ISEE.
Ottenere il proprio valore ISEE, tuttavia, è possibile solo dopo aver compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento contenente le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale di ogni nucleo familiare. Per chi volesse procedere con il calcolo autonomo del proprio ISEE, la formula è rappresentata dal rapporto tra l’Indicatore della Situazione Economica (ISEE) e la Scala di Equivalenza (SE).
Sommando tutti i redditi di un nucleo familiare, infatti, e aggiungendo il 20% del valore del patrimonio immobiliare e mobiliare, è possibile ottenere il valore ISEE aggiornato del proprio nucleo familiare. In fase di calcolo, tuttavia, è fondamentale valutare i propri beni in base a criteri specifici, utilizzando la scala di valore indicata nelle visure catastali o nei bilanci contabili.