Regalare soldi con bonifico, non sempre si deve dichiarare al Fisco: la dicitura da inserire nella causale

Tanti scelgono di regalare soldi con un bonifico, in questi casi la causale è fondamentale se si vuole evitare di dichiararlo al Fisco. Ecco come fare.

Trovare un dono adatto per qualcuno non è mai semplice, anzi la situazione a volte può diventare più complessa se si tratta di qualcuno che conosciamo da tempo, visto che non si vuole essere scontati e si ha la sensazione che abbia tutto o quasi. In casi simili, specialmente tra parenti stretti, si può ricorrere a un metodo che può sembrare banale, ma che può sempre rivelarsi utile, ovvero regalare soldi con un bonifico, in modo tale da permettere che il destinatario possa utilizzarsi quando e come crede.

Si tratta di una soluzione che può essere adottata spesso anche tra genitori e figli, e viceversa, per supportarsi in un momento di difficoltà, magari per il mantenimento negli studi o perché si ha un lavoro (o una pensione) troppo bassi per vivere tranquilli. Nessuno vieta di farlo, è però fondamentale essere scrupolosi nella procedura se si vuole evitare di avere problemi.

Come regalare soldi con bonifico: le regole per evitare controlli

Decidere di dare come dono una somma di denaro è normale, per semplificare le cose tantissimi arrivano a regalare soldi con bonifico, così da scegliere l’importo che si preferisce e senza la necessità di recarsi personalmente in banca. Grazie all’home banking, che viene utilizzato praticamente da tutti, è infatti possibile farlo senza vincoli legati a luogo e orario, semplicemente quando si ha qualche minuto di tempo a disposizione.

In casi simili si potrebbe però correre il rischio di essere segnalati al Fisco, a meno che non si presti attenzione massima a come si agisce, solo in questo modo si evita di essere oggetto di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. A livello generale l’Articolo 782 del Codice Civile stabilisce che la donazione di denaro avvenga con atto pubblico, quindi attraverso un notaio alla presenza di due testimoni, che dovranno dichiarare di non avere interessi nella donazione. Qualora questo non avvenisse, l’atto diventa nullo.

atto notaio
In genere per le donazioni è necessario un notaio – Casertanotizie.com

Esistono però delle situazioni in cui questo non è necessario, rendendo tutto più semplice e veloce, nel caso in cui “la donazione è di modico valore”, secondo l’articolo 783. Il limite massimo per il 2024 è pari a 5 mila euro, per il denaro contante, qualora la cifra fosse superiore è necessario ricorrere a sistemi di pagamento tracciabili, quali appunto il bonifico.

Non si può parlare però di una cifra stabilita per legge per parlare di una “donazione di modico valore“, si ritiene che queste siano quelle che non hanno l’effetto di impoverire in modo eccessivo il donante. Chi, ad esempio, percepisce 2 mila euro al mese, ma ha 10 mila sul conto, non può ipotizzare che si tratti di modico valore quando decide di destinare a qualcuno 8 mila euro. È inoltre importante quando si decide di regalare soldi con bonifico non superare la quota di legittima, che non è altro che parte di eredità che la legge garantisce e riserva ai parenti più prossimi del defunto (coniuge, figli e, in loro mancanza, genitori), indipendentemente dal testamento.

Agenzia delle Entrate
Nessuno vuole finire nel mirino dell’Agenzia delle Entrate – ANSA – Casertanotizie.com

Se si vuole però evitare che qualcuno possa insospettirsi quando si compie questa azione è importante controllare quello che si indica come causale del bonifico. È indispensabile che si percepisca che questo è un regalo, fatto magari per un compleanno o per un’altra festa, non come qualcosa che fa intendere sia una prestazione che si intende pagare. La causale permetterà di capire quale sia l’intenzione, quindi sarebbe bene indicare “regalo” o “aiuto economico”, difficilmente questo scatenerà sospetti e farà pensare sia qualcosa di poco lecito.

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