Ottime notizie per chi non vede l’ora di smettere di lavorare: nel 2025 basteranno 35 anni di contributi per poter accedere alla pensione a 59 anni.
Anche se l’età pensionabile ufficiale anche nel 2025 resterà pari a 67 anni, ci saranno diverse “vie di fuga” per smettere di lavorare qualche anno prima o, in alcuni casi, anche molti anni prima. Addirittura ci sarà un modo per accedere alla pensione prima di aver compiuto 60 anni: a soli 59.
Uscire dal lavoro a 59 anni fino a circa 20 anni fa era piuttosto normale soprattutto per chi aveva iniziato a lavorare giovane, subito dopo la Laurea o il diploma. Oggi, invece, sembra essere una missione quasi impossibile. Quasi appunto…ma non impossibile visto che le strade ci sono, basta solo conoscerle.
Ad esempio chi ha iniziato a lavorare in modo stabile prima di aver compiuto 19 anni, può sfruttare Quota 41 che permette l’accesso alla pensione a qualunque età visto che non ha alcuna soglia minima anagrafica. L’unico problema di questa misura è che bisogna aver maturato almeno 41 anni di contributi di cui almeno uno prima dei 19 anni.
Inoltre Quota 41 anche nel 2025 continuerà a rivolgersi solo a lavoratori con invalidità pari o superiore al 74%, caregiver, disoccupati o a chi svolge lavori usuranti. C’è un’altra misura che, invece, permette l’accesso alla pensione a 59 anni ma con un requisito contributivo ben più basso: solo 35 anni.
Pensione a 59 anni con 35 di contributi: ecco chi potrà farlo nel 2025
La legge Fornero non è stata cancellata e, quindi, anche nel 2025 l’età per l’accesso alla pensione di vecchiaia resterà 67 anni ma c’è comunque un modo per smettere di lavorare molto prima, addirittura 8 anni prima. C’è una misura che ti consente di lasciare il lavoro a 59 anni con un requisito contributivo di appena 35 anni.
Questa splendida misura è Opzione Donna che è stata riconfermata dal Governo di Giorgia Meloni anche per il 2025. Opzione donna il prossimo anno compirà ben 21 anni in quanto nacque nel lontano 2004. Con questa misura – che, come si può facilmente intuire dal nome si rivolge solo alle donne – una lavoratrice che ha almeno due figli può accedere alla pensione a soli 59 anni con 35 anni di contributi.
Se, invece una donna ha solo un figlio l’asticella si alza di un anno e potrà andare in pensione a 60 anni che saliranno a 61 nel caso di lavoratrici senza figli. Gli anni di contributi, invece, restano sempre 35 per tutte. Anche nel 2025, tuttavia, questa misura continuerà a rivolgersi solo a categorie specifiche:
- caregiver;
- disoccupate;
- dipendenti di aziende in crisi;
- lavoratrici con invalidità pari o superiore al 74%.
Nel caso non si appartenesse a nessuna di queste categorie si può provare ad uscire prima dal lavoro con la pensione anticipata ordinaria. Con questa misura si può accedere alla pensione a qualunque età: non è prevista una soglia minima. Tuttavia il requisito contributivo è ben più alto: almeno 42 anni e 10 mesi per gli uomini e almeno 41 anni e 10 mesi per le donne.