Iniziare a lavorare prima ancora di aver compiuto 18 anni oggi è davvero molto raro mentre un tempo era una pratica frequente. Chi ha iniziato a “timbrare il cartellino” prima ancora della maggiore età, può fruire di diversi vantaggi.
Al giorno d’oggi, solitamente, si inizia a lavorare in modo stabile, se si è fortunati, trai i 25 e i 30 anni. Alcuni purtroppo anche molto dopo. Un tempo, invece, era frequente che un ragazzo o una ragazza iniziassero a lavorare anche verso i 16-17 anni, magari dopo aver conseguito un diploma tecnico.
Chi ha iniziato a lavorare prima di aver compiuto 18 sicuramente si è goduto un po’ meno gli anni della gioventù ma, in compenso, ha diritto a parecchi vantaggi se guardiamo alla pensione infatti, potrà uscire diversi anni prima dal lavoro e avrà anche diritto ad un assegno più alto indipendentemente dal lavoro svolto.
Il Governo di Giorgia Meloni, infatti, benché non abbia introdotto nessuna nuova misura di pensione anticipata per il 2025, ha riconfermato tutte quelle già esistenti e ha riconfermato anche una maggiorazione che spetta a chi ha iniziato a lavorare prima di aver spento 18 candeline sulla torta. Tuttavia c’è un requisito da soddisfare per avere diritto alle agevolazioni.
Pensione più alta se hai iniziato a lavorare prima dei 18 anni
Il mondo delle pensioni continua ad essere alquanto ingarbugliato tra misure di pensione anticipata, requisiti da soddisfare e cavilli che ben pochi conoscono. Ad esempio quasi nessuno sa che, coloro che hanno iniziato a versare i contributi prima di aver compiuto 18 anni, hanno diritto ad una pensione più ricca ma solo se soddisfano un certo requisito fondamentale.
Un anno di contributi può valere anche di più in alcuni casi. Uno di questi casi è proprio questo: se hai iniziato a lavorare prima dei 18 anni. In questa situazione 1 vale come 1,5, pertanto 10 anni di contributi ti saranno calcolati come 15. Questa maggiorazione non servirà per andare in pensione prima ma servirà per avere un assegno Inps più ricco.
Ma – c’è un “ma” importantissimo – potrai godere di questo beneficio solo se soddisfi un requisito. Il requisito è il seguente: non devi avere contributi antecedenti al 1996, anno in cui è entrato in vigore il sistema contributivo che ha sostituito quello retributivo nel calcolo delle pensioni. Se hai anche solo un anno di contributi antecedenti al 1996 allora non potrai beneficiare di questo incremento.
Un altro vantaggio di aver iniziato a lavorare prima di aver compiuto 18 anni è la possibilità di uscire dal lavoro con largo anticipo rispetto ai 67 anni previsti dalla legge Fornero. Infatti potrai sfruttare la pensione anticipata ordinaria che consente l’uscita dal lavoro al raggiungimento di 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini o 41 anni e 10 mesi per le donne, a prescindere dall’età.
Se hai un’invalidità pari almeno al 74% o sei disoccupato o svolgi un lavoro usurante, puoi anche optare per un’altra misura: Quota 41. Questa misura ti permetterà di accedere alla pensione a qualunque età con 41 anni di contributi.