La tendenza è ormai chiara, i bancomat saranno presto solo un ricordo e così anche la possibilità di prelevare contante: cosa fare prima che questa opportunità venga definitivamente tolta.
Che l’indirizzo politico sia quello di portare la società ad un futuro prossimo senza contanti è chiaro già da tempo. Le possibilità offerte dalla moderna tecnologia permettono di non avere più bisogno di denaro e addirittura di non avere bisogno nemmeno di una carta di debito: oggi infatti è possibile pagare utilizzando sia uno smartphone che uno smartwatch.
Rimangono davvero poche le occasioni in cui si ha necessità di utilizzare le vecchie banconote. Nei centri abitati più piccoli ci sono esercenti più in là con gli anni che non accettano il pagamento con il Pos (andando contro ciò che prevede la legge), così come alcuni tassisti o panifici.
Tuttavia si tratta di sacche di resistenza che con il passare del tempo verranno inglobate nel meccanismo cashless. Persino per i pagamenti condivisi il denaro oggi può non essere necessario, esistono infatti applicazioni (come PayPal ma anche Revolut e PostePay) che permettono infatti di scambiare denaro istantaneamente senza costi aggiuntivi ed eliminare ogni genere di imbarazzo per la mancanza della cifra corretta.
In una società cashless, i bancomat sono l’equivalente economico delle cabine telefoniche
Se fino all’inizio del 2020 in Italia era praticamente impossibile pagare con bancomat senza che questo generasse un problema tra voi e il commerciante, oggi la situazione è radicalmente cambiata. La pandemia covid ha portato la necessità di evitare i contatti per il timore di essere contagiati o di diffondere il contagio e accelerato l’abitudine degli italiani a pagare con carta o con telefono.
Proprio grazie alla pandemia tutti quelli che erano restii a pagare con carta hanno scoperto la comodità di questa modalità di pagamento e la convenienza di non dover andare spesso a prelevare denaro contante per assolvere alle spese quotidiane e a quelle fisse mensili.
In un simile scenario si assiste al progressivo ma inesorabile addio agli sportelli bancomat, sempre meno utilizzati e sempre meno utili ai correntisti. Il timore è che presto non sarà possibile prelevare praticamente da nessuna parte, specialmente in quei paesi che contano poche anime ed in cui le filiali fisiche delle banche tendono a chiudere.
Tuttavia finché non ci sarà l’abbandono totale del contante, gli italiani ancora legati al vecchio metodo di pagamento non dovranno temere. Gli ATM delle Poste infatti continuano ad essere in funzione e lo saranno finché il governo non deciderà il totale passaggio ai pagamenti virtuali.
Inoltre, finché le banconote avranno corso legale, le banche saranno tenute ad avere contante e dunque ad offrire il servizio di prelievo ai correntisti. Magari non saranno disponibili gli sportelli esterni, ma sarà possibile prendere un appuntamento tramite app e velocizzare la procedura di prelievo senza dovere fare inutili e lunghe file.