I clienti di due banche molto diffuse sul territorio sono a rischio: il rischio è quello di perdere tutti i loro risparmi da un momento all’altro.
Pensiamo sempre che nessun posto al mondo possa essere più sicuro di una banca per tenere i nostri risparmi. Dove altro sennò? Non possiamo sicuramente metterli sotto al materasso come facevano le nostre bisnonne e anche investirli può essere un azzardo se non si è particolarmente abili ed esperti.
Il conto in banca, da tutti, è considerato il posto più sicuro che ci sia per conservare i propri risparmi oltreché, naturalmente, far accreditare lo stipendio o la pensione. Ma siamo davvero sicuri che sia così? Siamo proprio sicuri che le banche siano infallibili e che i nostri sudati risparmi siano al sicuro?
A quanto pare no! In particolare chi ha depositato i suoi soldi in due istituti bancari è a rischio e il rischio è quello più grave di tutti: perdere tutti i propri soldi da un momento all’altro. Si tratta, tra l’altro, non di due banche piccole e di paese ma di due grossi gruppi bancari largamente diffusi su tutto il territorio nazionale.
I tuoi risparmi sono a rischio in queste due banche
Le preoccupazioni, tra rate del mutuo, bollette e spesa sempre più cara sono tante, ma ora se ne aggiunge un’altra davvero tremenda: i nostri soldi non sono al sicuro neanche in banca. Gli istituti di credito maggiormente esposti al rischio sono due. Di seguito vediamo di quali si tratta e cosa possiamo fare nell’immediato per tutelarci.
Nessun fallimento, questo è poco ma sicuro! Le banche italiane, almeno per il momento, reggono e non rischiamo di perdere tutto a causa di fallimenti dalla sera alla mattina. Come non rischiamo nemmeno di non poter più usare i contanti: si tratta di dicerie infondate in quanto l’uso dei contanti, entro certi limiti, continuerà ad essere consentito.
Il rischio arriva però da attività di phishing che, negli ultimi mesi, sono aumentate in misura esponenziale e una delle trappole in cui sempre più persone cadono riguarda proprio le banche. In pratica i malviventi si fingono operatori della banca e si fanno dare, per telefono o via mail, credenziali e password dal malcapitato di turno il quale, nel giro di qualche minuto, si trova con il conto prosciugato.
A quanto pare sono particolarmente a rischio i clienti di due banche: Intesa San Paolo e Unicredit. Come mai proprio queste due? La ragione è molto semplice: si tratta di banche molto grandi e con un enorme numero di clienti. Quindi per i truffatori è più facile “pescare” vittime tra i clienti di questi due istituti.
Unicredit e San Paolo: ecco le ultime due truffe
Migliaia di clienti delle banche Unicredit e San Paolo sono stati contattati da truffatori che si fingevano operatori dell’istituto di credito in modo da farsi dare credenziali e password e poi avere la strada libera per svuotare i conti correnti. In particolare negli ultimi mesi sono state messe in atto due truffe.
I clienti di Intesa San Paolo hanno ricevuto diverse e-mail o SMS nei quali venivano avvisati di un improvviso blocco del conto corrente oppure di un bonifico effettuato da non si sa chi. In entrambi i casi veniva chiesto di cliccare su un link e inserire i propri dati o per sbloccare il conto o per fermare il bonifico in uscita.
Ancora più insidiosa la truffa ai danni dei clienti di Unicredit ai quali è stato inviato via mail un QR code su cui cliccare e che rimandava ad una pagina fasulla che, però, sembrava in tutto e per tutto la pagina della banca. Anche in questo caso veniva chiesto di inserire credenziali e password.
Cosa possiamo fare per tutelarci? Non cliccare mai su nessun link in quanto la banca non invia mai informazioni o richieste di questo genere né tramite e-mail né tramite SMS. In caso di dubbi recarsi immediatamente presso la propria banca oppure chiamare al telefono.