Pensioni casalinghe 2025: grande novità per le donne a casa. Importante assegno INPS anche per il nuovo anno. Ecco come funziona e a quanto ammonta
Le casalinghe sono da sempre il cuore pulsante delle nostre famiglie, una forza silenziosa che sostiene la società intera. Nonostante il loro lavoro non venga remunerato con uno stipendio, il valore che apportano alla gestione domestica, all’educazione dei figli e al benessere complessivo della famiglia è inestimabile. Tuttavia nel 2025, ancora una volta, potrebbe arrivare un riconoscimento tangibile: una pensione per le casalinghe che potrebbe cambiare radicalmente la loro condizione economica e sociale.
Del resto come detto ogni giorno milioni di casalinghe in Italia si dedicano con impegno e amore alla cura della casa e della famiglia. Questo lavoro, pur essendo indispensabile, è spesso dato per scontato. Preparare i pasti, fare le pulizie, gestire le finanze domestiche, prendersi cura dei bambini o degli anziani: ogni attività contribuisce a creare stabilità e benessere.
Per anni, questa dedizione è stata considerata un dovere più che un contributo economico e sociale. Ma non è forse giunto il momento di dare il giusto valore a tutto questo? La società moderna, sempre più consapevole delle disuguaglianze, sembra finalmente pronta a fare un passo avanti col rafforzare una pensione specifica per le casalinghe.
Le pensioni casalinghe rappresentano una soluzione per molte donne che, pur non avendo accumulato contributi sufficienti, possono comunque ottenere un sostegno economico in età avanzata. Non hai mai lavorato o non hai accumulato abbastanza contributi per ottenere una pensione tradizionale? Nessun problema. L’INPS offre due strumenti specifici:
Queste soluzioni sono pensate non solo per le casalinghe, ma anche per caregiver e persone con lavori saltuari che non consentono di maturare i requisiti contributivi minimi.
Il Fondo Casalinghe è una forma previdenziale facoltativa. Permette di accumulare contributi attraverso versamenti volontari, con un minimo di 26 euro al mese. Ecco i requisiti principali:
La domanda si presenta tramite il Patronato Inac o direttamente online sul sito dell’INPS. Dopo l’iscrizione, si ricevono i bollettini per iniziare i versamenti.
Per ottenere questa pensione bisogna rispettare alcune condizioni:
Inoltre il Fondo prevede anche una pensione di inabilità per chi ha un’invalidità accertata che impedisce qualsiasi attività lavorativa.
Attenzione però: se i contributi non bastano per ottenere una pensione, restano “silenti” e non possono essere utilizzati per altre gestioni previdenziali.
L’importo della pensione casalinghe varia in base ai contributi versati. Ad esempio, con 35 anni di contributi si può arrivare a circa 1.000 euro al mese. Il calcolo segue il metodo contributivo, tenendo conto anche delle rivalutazioni periodiche del PIL da parte dell’ISTAT.
Se non hai mai lavorato o non hai contributi versati, puoi accedere alla pensione sociale. Questo assegno è riservato a chi si trova in difficoltà economica e rispetta questi requisiti:
L’importo è di circa 534 euro al mese per 13 mensilità. Questo valore può essere ridotto in base al reddito personale o familiare:
Per entrambe le pensioni, puoi rivolgerti a un patronato o presentare la domanda online sul sito dell’INPS. È importante verificare con attenzione i requisiti e calcolare i contributi necessari per accedere alle prestazioni.
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