Hai speso troppo per i regali di Natale? Con il regifting puoi recuperare tutti i tuoi soldi

Le feste di Natale sono bellissime, piene di gioia e di allegria ma c’è un piccolo problema che si ripropone ogni anno: mettono a dura prova il nostro portafoglio! Vediamo come recuperare tutti i soldi spesi con il “regifting”: è il trend del momento!

Ora che Natale è passato è il momento di fare il punto della situazione e, soprattutto, di fare due conti. Quanto abbiamo speso? Tra pranzi, cenoni e regali a familiari e ad amici non è così raro arrivare a spendere anche 1000 euro o quasi in appena due settimane di feste.

Le festività natalizie sono bellissime e piene di gioia, sono il momento perfetto per trascorrere più tempo con la nostra famiglia, con i nostri figli o con i genitori e rivedere le amiche e gli amici che non abbiamo mai il tempo di incontrare neanche per un caffè durante il resto dell’anno.

Senza contare che le feste di Natale sono il momento giusto per concedersi qualche sfizio in più a tavola. Ma…perché c’è sempre un ma a disturbare la situazione: tra Natale e Capodanno si rischia di restare con il conto in rosso. La nuova tendenza del momento per rimpolpare le nostre finanze è il regifting!

Regifting: il modo più semplice e divertente per recuperare i soldi che hai speso

Non sai ancora cos’è il regifting? Non sai cosa ti sei persa fino ad ora. E’ la nuova tendenza del momento: un modo semplice e anche molto divertente per recuperare i soldi spesi per i regali di Natale e rimpolpare così il proprio conto in banca. Di seguito vediamo di cosa si tratta.

Non c’è Natale che si rispetti in cui il fidanzato non sbagli regalo e arrivi con una sciarpa più lunga di noi di qualche colore improbabile, magari fatta a mano da sua nonna. Oppure, quando s’ingegna un po’, ci regala un bel pigiama. E che dire del ferro da stiro che ci regala la vecchia zia anche se noi non sappiamo nemmeno come si accende?

L’amica che non vediamo da tempo poi arriva con il solito profumo anni ’90 che sa di patchouli e che solo ad aprire la boccetta ci fa starnutire fino a Pasqua o con la trousse di ombretti color rosa e verde che forse nemmeno Barbie avrebbe avuto il coraggio di metterli. E poi ci sono i libri: una sfilza di libri che abbiamo già letto almeno due volte o che proprio non sono il nostro genere.

Che fare con tutti questi regali poco graditi? Il re-gifting: ovvero rivenderli! Il 15% degli italiani, secondo le statistiche, rivende i regali di Natale su qualche piattaforma apposita come eBay o il Market Place. Sì, sarà poco poetico ma è una soluzione utile per recuperare almeno parte dei soldi che abbiamo speso durante le vacanze. Senza contare che, anche se non li vendessimo, li lasceremmo in cantina ad ammuffire e tra qualche mese al massimo li getteremmo via che sarebbe decisamente peggio.

Pertanto perché non vedere il frullatore o il ferro da stiro a chi magari li usa? E la sciarpa a chi la apprezza? E i libri a chi impazzisce proprio per quel genere letterario? Il re-gifting ha il vantaggio di fare in modo che ciò che noi non usiamo finisca nelle mani di chi, invece, lo apprezza e, al tempo stesso, evita che oggetti che sono stati pagati finiscano in cantina o gettati via.