Assegno d’Inclusione cambiano gli importi nel 2025: finalmente una buona notizia

Novità in arrivo per i percettori dell’Assegno d’inclusione: ecco come cambieranno gli importi nel 2025 e quali sono le modifiche.

Introdotto dal Decreto Lavoro 48/2023 ed entrato in vigore il 1° gennaio 2024, l’Assegno d’inclusione è stato pensato in sostituzione al ben noto Reddito di Cittadinanza. La misura, introdotta per la prima volta dal Governo Meloni, persegue l’obiettivo di contrastare la povertà e l’esclusione sociale, offrendo un valido supporto economico a chi vive in condizioni di gravi difficoltà.

A differenza del precedente Reddito di Cittadinanza, il nuovo Assegno d’inclusione si pone come un vero e proprio strumento per l’attivazione di percorsi personalizzati, favorendo l’inserimento lavorativo e l’autonomia personale del precettore.

Per richiedere l’Assegno d’inclusione è necessario presentare alcuni requisiti di valore ISEE, di residenza/cittadinanza e di composizione del nucleo familiare, imprescindibili. Nei primi mesi del 2025, tuttavia, sono previsti alcune novità le quali modificheranno gli importi attualmente in erogazione.

Assegno d’inclusione: in arrivo nuovi importi previsti per il 2025

L’arrivo della nuova Legge di Bilancio 2025, preannuncia novità importanti in merito agli importi previsti dall’Assegno d’inclusione dei prossimi mesi. Dopo solo un anno dalla sua approvazione, il Governo ha voluto ampliare la platea di beneficiari incrementando le soglie reddituali previste dalla normativa. Dal mese di gennaio 2025, infatti, i precettori dell’assegno d’inclusione riceveranno una cifra più alta rispetto agli importi prestabiliti.

Banconote da 200 euro
Assegno d’inclusione: in arrivo nuovi importi previsti per il 2025 – Casertanotizie.com

La quota singola passerà a 541,66 euro, mentre saranno previsti ben 682, 50 euro per la parte singola riservata a chi riceve la “pensione” di inclusione. Il rimborso della componente d’affitto, invece, salirà a 303,33 euro al mese, a fronte di 162,50 euro per chi prende già la pensione di inclusione. L’importo massimo previsto, pertanto, passerà a un totale di 845 euro al mese circa, in relazione ad un aumento di 65 euro.

Oggi l’assegno di inclusione rappresenta una forma di integrazione del reddito familiare percepito fino al raggiungimento di una certa soglia, pari a 6000 euro per la persona sola. Per calcolare l’importo spettante dell’assegno d’inclusione è necessario, quindi, individuare una soglia massima in base alla composizione del proprio nucleo familiare.

Di seguito, basterà sottrarre la somma dei redditi percepiti da tutti i componenti, dividendo il tutto per un valore di 12. È fondamentale, inoltre, aggiungere l’eventuale rimborso dell’affitto, il quale in genere ammonta ad un massimo di 280 euro. Per coloro i quali ricevono la “pensione” di inclusione, invece, il rimborso ammonta a 150 euro. Si tratta di una somma importante che può cambiare la vita di una famiglia.

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