Per calcolare l’ISEE bisogna raccogliere una specifica documentazione da utilizzare per compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica.
La corsa all’ISEE è iniziata. Dal 1° gennaio 2025 il valore dell’Indicatore deve essere ricalcolato per non perdere Bonus e agevolazioni. I contribuenti possono procedere online in autonomia tramite portale INPS oppure rivolgersi a CAF e patronati.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente ha valenza annuale, da gennaio a dicembre. Significa che è arrivato il momento di procedere con la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica per continuare ad avere accesso a Bonus e agevolazioni. Sul sito INPS si può sfruttare l’ISEE 2025 precompilato per accelerare i tempi di invio della DSU. Saranno già caricati i dati sui redditi, sulle spese sanitarie, il canone di locazione, il patrimonio immobiliare e mobiliare nonché i trattamenti previdenziali.
Naturalmente il cittadino dovrà verificare che le informazioni inserite siano corrette e complete per evitare problemi fiscali. Ricordiamo che per l’ISEE 2025 bisognerà inserire i dati relativi al 2023 di ogni componente del nucleo familiare. Dal modello 730 ai codici fiscali, dalla documentazione su investimenti finanziari alle visure catastali fino alla targhe di veicoli e agli estratti conto bancari e postali. Questi si possono ottenere anche online.
Come recuperare telematicamente gli estratti conto bancari e postali
L’estratto conto è un documento ufficiale che riassume le operazioni sul conto bancario o postale in entrata e uscita. All’interno si trovano diverse informazioni tra cui il saldo iniziale e finale nel periodo di riferimento e la giacenza media ossia i dati da inserire nella DSU. L’estratto conto online si può scaricare velocemente in autonomia a condizione che il titolare del conto abbia richiesto la modalità telematica per ricevere il documento.
Basterà accedere al servizio di Home Banking tramite App o sito della propria banca, accedere all’Area riservata ed entrare nella sezione relativa ai documenti e alle comunicazioni caricate dall’Istituto di credito. All’interno si troveranno tutti gli estratti conto ricevuti nel tempo, individuate quello che vi occorre e scaricatelo. Per chi ha un conto corrente postale la procedura da seguire è diversa.
I correntisti dovranno avere attivo il servizio gratuito di estratto conto online (per l’attivazione si deve accedere all’area riservata del conto). Gli estratti conto saranno disponibili nell’area “Rendicontazioni” nella sezione “Documenti” e si troveranno nel formato PDF. Ricordiamo che man mano che si aggiungono altri documenti verranno rimossi quelli precedenti agli ultimi 36 mesi, ecco perché è consigliato creare un archivio personale salvando i documenti sul computer dovessero servire successivamente.
