Se hai utilizzato l’auto per motivi lavorativi potrai farti rimborsare sulla prossima busta paga: ecco cosa devi assolutamente sapere
Se hai avuto la necessità di spostarti con un’automobile per motivi lavorativi, hai assolutamente diritto ad essere rimborsato sulla tua busta paga. Proprio per questo motivo esiste il rimborso chilometrico: una voce della tua busta paga calcolabile guardando le tabelle ACI, aggiornate ogni anno. Attraverso queste ultime è possibile rendicontare quanto hai speso in base alla tipologia di mezzo di trasporto che hai utilizzato.
Tra i fattori di cui si tiene conto nel calcolo del rimborso incidono: costo del carburante, usura del veicolo e degli pneumatici, costo assicurazione, tassa automobilistica, eventuali manutenzioni effettuate. Parcheggi e pedaggi sono invece esclusi dal conteggio. Vediamo, quindi, più nel dettaglio cosa devi sapere e come devi procedere per poterlo richiedere.
Il rimborso chilometrico è una voce della tua busta paga e, in quanto tale, è sottoposta a tassazione: ecco cosa devi assolutamente conoscere per non sbagliare a calcolarlo incorrendo in consistenti sanzioni fiscali.
Come detto poc’anzi, il rimborso chilometrico è una voce in busta paga sottoposta a tassazione e per calcolarlo è necessario controllare le tabelle ACI che vengono aggiornate annualmente. Quelle più recenti sono state pubblicate proprio nella prima settimana del mese corrente, in quanto modificate per il periodo di imposta che comincia il 1° gennaio del 2025.
I valori delle tabelle ACI si basano sulla tipologia del veicolo, sulla marca, sull’alimentazione e sulla categoria. Il calcolo del rimborso viene forfettarizzato su 15mila chilometri. L’alimentazione è un fattore di cui si tiene conto soltanto da quest’anno, mentre fino al 2024 venivano prese in considerazioni le emissioni inquinanti. Ecco quindi come si calcola il rimborso guardando queste tabelle.
Il calcolo viene effettuato partendo dal relativo importo indicato nelle tabelle ACI 2025, riferendosi a quella particolare tipologia di veicolo e alla specifica alimentazione. Il valore indicato nella colonna di riferimento si moltiplica per i chilometri che sono stati percorsi e, come risultato finale, si ottiene il valore del rimborso in euro. Ma quando viene erogato sulla busta paga?
Ciò che devi assolutamente sapere è che perché possa essere effettivamente rimborsato l’utilizzo dell’automobile per esigenze lavorative è necessario che il veicolo sia di tua proprietà. In tal caso, il rimborso chilometrico verrà erogato nella busta paga successiva al mese in cui è stata utilizzata l’auto.
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