Sospensione delle erogazioni di Assegno di Inclusione dal 1° febbraio 2025. Bisogna agire subito per continuare a ricevere i soldi.
Per ricevere l’Assegno di Inclusione si devono soddisfare requisiti reddituali e patrimoniali e rientrare in una famiglia con minori, over 60, disabili e soggetti in condizioni di svantaggio sociale. In più si dovranno ottemperare diversi obblighi per non far scattare la sospensione della prestazione.
Ricevere mensilmente l’Assegno di Inclusione non significa essere al sicuro. Ci sono svariati motivi che potrebbero far scattare la sospensione o la decadenza dal diritto a ricevere la prestazione. Rispetto al Reddito di Cittadinanza, infatti, il sussidio erogato da gennaio 2024 ha direttive più stringenti e non ammette che i furbetti utilizzino la misura come paghetta mensile. Ad esempio non è concesso rifiutare nemmeno un’offerta di lavoro congrua o si potrà dire addio all’AdI.
Bisogna recarsi periodicamente agli incontri con i Servizi Sociali o i Centri per l’Impiego e partecipare a programmi di inserimento sociale o lavorativo per non perdere la prestazione. Insomma, tanti obblighi per i percettori. Naturalmente dovranno continuare ad essere soddisfatti i requisiti reddituali e patrimoniali e l’ISEE dovrà rimanere entro i 9.360 euro. Ecco che arriviamo ad un nodo cruciale, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Corri a rinnovare l’ISEE o non riceverai l’Assegno di Inclusione
L’ISEE 2024 che è servito per la richiesta di AdI lo scorso anno è scaduto al 31 dicembre 2024. Significa che ora bisogna ricalcolare il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente compilando una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica. Per continuare a ricevere le erogazioni mensili, nello specifico, si deve calcolare l’ISEE 2025 con i dati riferiti al 2023 entro il 31 gennaio 2025. Se l’aggiornamento dovesse essere compiuto in ritardo ci sarà uno stop ai versamenti fino a quando l’obbligo non verrà ottemperato.
L’INPS, infatti, deve verificare che le condizioni di accesso al sussidio continuino ad essere soddisfatte. C’è, però, una bella notizia. La Legge di Bilancio 2025 ha alzato il limite ISEE da 9.360 euro a 10.140 euro. La platea dei destinatari, dunque, sarà più ampia e tante famiglie potranno procedere con l’invio della domanda dopo aver calcolato l’Indicatore e aver verificato di rientrare in questa nuova soglia.
Anche il valore del reddito familiare è salita da 6 mila a 6.500 euro annui da moltiplicare per il parametro della scala di equivalenza. Sia per continuare a ricevere l’Assegno di Inclusione sia per iniziare a ricevere per la prima volta il sussidio (l’importo massimo per il 2025 è 541,66 euro) si consiglia di procedere velocemente con la compilazione della DSU per il calcolo ISEE 2025 entro il 31 gennaio.