Bonus Asilo Nido anche nel 2025: come fare domanda, requisiti e importi

Sono molte le novità che riguardano il bonus asilo nido, contributo destinato alle famiglie con figli sotto i 3 anni di età: tutti i dettagli.

Le famiglie italiane potranno contare ancora sul bonus asilo nido. Il contributo, rivolto ai nuclei familiari con figli sotto i tre anni di età per sostenere le spese delle rette degli asili nido o per l’assistenza domiciliare in caso di minori con patologie, è stato potenziato per il 2025.

Il Governo, difatti, attraverso la nuova Legge di Bilancio ha introdotto delle modifiche che permetteranno di allargare la platea dei beneficiari erogando anche importi più alti. Non sembrano, invece, essere state disposte modifiche per quanto riguarda le modalità di presentazione della domanda anche se si attendono gli aggiornamenti in merito da parte dell’Inps.

Bonus asilo nido 2025, tutto quello che c’è da sapere

Il bonus nido nel 2025 verrà erogato in una versione potenziata rispetto a quella prevista lo scorso. Tutto questo sarà possibile in virtù delle nuove disposizioni stabilite dal Governo. In prima battuta, è necessario sapere che le somme percepite per l’Assegno Unico Universale non verranno calcolate nell’Isee per chi richiederà il bonus nido e il bonus nuove nascite. Una modifica importante che permetterà a molte più famiglie la possibilità di richiedere il bonus per sostenere le spese di frequentazione dell’asilo nido o di assistenza domiciliare che si basa proprio sull’Isee.

Euro banconote
Bonus asilo nido 2025, tutto quello che c’è da sapere (Casertanotizie.com)

È stato anche abolito il requisito che prevedeva un secondo figlio di età inferiore ai 10 anni per richiedere la maggiorazione per i nuovi nati, a decorrere dal 1° gennaio 2025, pari a 600 euro che fa salire l’importo massimo erogabile per la misura a 3.600. Dal 2025 gli importi erogabili saranno nel dettaglio: sino a 3.600 euro (circa 327 euro al mese) per le famiglie con Isee sino a 40mila euro; 1.500 euro (circa 136 euro al mese) per i nuclei con un Isee superiore ai 40mila euro o per chi non presenta l’Isee.

Per conoscere con esattezza le modalità di presentazione della domanda sarà necessario attendere i chiarimenti dell’Inps che arriveranno nelle prossime settimane. Tenendo conto di quanto accaduto lo scorso anno, è possibile che le richieste potranno essere inoltrate da marzo sino al 31 dicembre 2025, sempre rivolgendosi ad un Caf o patronato o procedendo telematicamente sul portale online Inps, alla sezione dedicata. Sarà necessario allegare le fatture che dimostrino l’iscrizione del figlio ad un asilo nido pubblico o privato.

È necessario sapere che per i minori affetti da patologie croniche, i genitori o gli affidatari dovranno allegare alla domanda per il bonus anche la certificazione del medico che attesti la malattia e l’impossibilità a frequentare asili nido.

Una volta ricevuta la domanda, in caso di esito positivo, l’Inps erogherà il contributo mensilmente in base ad un calendario specifico che verrà fornito in seguito. Il bonus può essere erogato anche in un’unica soluzione per l’assistenza domiciliare.

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