Abbassare l’ISEE per ottenere incentivi auto nel 2025: c’è una verità che viene nascosta

Sciogliamo un dubbio di tanti italiani, con l’ISEE basso è possibile ottenere incentivi per risparmiare sull’acquisto di un’auto nuova?

Una domanda a cui c’è una sola risposta nel 2025. L’Europa e il governo italiano spingono i cittadini verso la transizione green, chiedono di sostituire la caldaia, l’auto e di installare il fotovoltaico ma gli aiuti economici per tutto questo dove sono?

A partire dal 2035 non sarà più possibile immatricolare nuove auto con motori endotermici ossia diesel e benzina. L’obiettivo è un’Europa a zero emissioni entro il 2050, perfetto ma l’UE come sta pensando di raggiungere questo traguardo? Le caldaie a gas, ad esempio, dovranno sparire. Tutti con le pompe di calore ma cosa ne pensano gli addetti ai lavori, professionisti che installano questi apparecchi?

Pensano sia impossibile sostenere il peso di un palazzo in cui tutti gli inquilini usano pompa di calore, piastra ad induzione, colonnine delle ricariche elettriche. Bisognerebbe distruggere le strade e rifare da zero l’impianto per far girare tanta elettricità senza che tutto vada a fuoco. Eppure niente più incentivi per le caldaie a condensazione e – ecco la risposta alla domanda iniziale – nessun incentivo per cambiare auto. Neppure per chi ha un ISEE basso. E dove si prendono i 25 mila euro per un’auto elettrica più la spesa per una colonnina da mettere vicino casa?

ISEE, corsa al ricalcolo ma non per comprare un’auto nuova

Volendo sostituire una vecchia auto inquinante nel 2025 quali incentivi si possono richiedere? Meglio cambiare domanda perché questa non ha risposte positive. Al momento non ci sono Bonus né agevolazioni per chi pensa di comprare un veicolo ecologico (quanto ecologico poi se si considerano le batterie dei mezzi elettrici?).

Carburante e colonnina elettrica
ISEE, corsa al ricalcolo ma non per comprare un’auto nuova (Casertanotizie.com)

Nel 2024 c’erano possibilità di risparmio soprattutto per chi aveva un ISEE entro i 30 mila euro con la maggiorazione del 25% su un massimo di 13.750 euro per comprare auto a basse emissioni. Un’incentivo ottimo ma dagli scarsi risultati a livello di mercato. Anno nuovo e nuova politica, dunque, con l’addio agli incentivi.

Cosa sceglierà di fare di chi si troverà costretto a cambiare auto perché, ad esempio, non potrà più circolare nella città di residenza a causa delle limitazioni? Deciderà di spendere dai 20 mila euro in su per un veicolo elettrico dalle prestazioni ben lontane da quelle di un motore diesel oppure – finché potrà – sceglierà di circolare con un’auto Euro 6 benzina o diesel riducendo di 10 mila euro la spesa iniziale? Se già nel 2024 la crisi dell’automotive si è fatta sentire ipotizziamo che nel 2025 peggiorerà.

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