Riconfermato anche per il 2025 l’Assegno di Inclusione: Il Governo di Giorgia Meloni ha dato il via libera al sussidio più amato da tante famiglie ma con due importanti novità.
Nato con la legge di Bilancio 2024, l’Assegno di Inclusione ha trovato conferma anche nella manovra di Bilancio di quest’anno. Il sussidio che ha preso il posto del vecchio Reddito di Cittadinanza, quindi, ci terrà compagnia almeno per ancora un altro anno insieme ad altre agevolazioni come il Supporto Formazione e Lavoro e la Carta dedicata a Te.
L’Assegno di Inclusione, nel 2024, si è rivolto solo ed esclusivamente ai nuclei familiari con Isee non superiore a 9360 euro e al cui interno sia presente almeno un soggetto non occupabile come un minorenne oppure una persona con invalidità pari o superiore al 67% o un soggetto che ha già compiuto 60 anni.
L’aiuto, lo scorso anno, consisteva in un contributo di 500 euro al mese più altri eventuali 280 euro per chi vive in affitto. Nel caso di famiglie composte solo da disabili o da persone con almeno 67 anni di età, allora l’importo dell’ADI saliva a 630 euro al mese e il contributo per l’affitto si abbassava a 150 euro.
Da quest’anno, però, si cambia: il Governo Meloni, infatti, ha riconfermato il sussidio ma ha anche introdotto due novità importantissime che faranno la differenza per tante famiglie. In particolare sono cambiati due fattori: le soglie Isee e l’importo del contributo. Vediamo tutto nel prossimo paragrafo.
Assegno di Inclusione: ecco cosa cambia nel 2025
Anno nuovo e nuove regole per quel che riguarda l’Assegno di Inclusione, il sussidio che dal 2024 ha sostituito il vecchio Reddito di Cittadinanza. L’Esecutivo ha riconfermato l’agevolazione ma con due cambiamenti davvero importanti. Vediamo, nei dettagli, quali modifiche sono state introdotte.
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, nel 2024, il limite Isee per poter ottenere l’Assegno d’Inclusione era pari a 9360 euro. Nel 2025 la soglia è stata alzata a 10.146 euro. Cambia anche la soglia di reddito familiare che nel 2024 non poteva superare i 6000 euro all’anno: quest’anno potranno fare richiesta del sussidio anche famiglie con reddito fino a 6500 euro annui. Pertanto nel 2025 la platea dei beneficiari dell’ADI sarà senza dubbio più alta.
Ma le novità non finiscono qui in quanto il Governo di Giorgia Meloni ha anche deciso di ritoccare verso l’alto gli importi del sussidio. Nel 2024 l’Assegno d’Inclusione corrispondeva a 500 euro al mese più 280 euro per pagare l’affitto: nel 2025 passerà a 541 euro e il contributo per l’affitto, invece, arriverà fino a 303 euro al mese. Quindi il sussidio, nel complesso, supererà gli 800 euro mensili.
Per quel che riguarda le famiglie composte solo da disabili o da persone con più di 67 anni, le modifiche saranno le seguenti: il limite Isee passerà da 9.360 a 10.146 euro mentre la soglia massima di reddito passerà da 7500 euro a 8190 euro all’anno. Per quel che riguarda gli importi, l’ADI salirà da 630 a 682 euro al mese e il contributo per l’affitto da 150 a 162,50 euro.