Quando si richiede un mutuo, bisogna aprire un conto corrente? La verità nascosta

Quando si richiede un mutuo, la banca fa una serie di richieste specifiche; tra queste si percepisce la necessità di un conto corrente. Il motivo di questa richiesta è molto semplice.

Una volta presentata la richiesta di mutuo ad un istituto di credito, questo richiede al cliente l‘estratto conto degli ultimi 90 giorni. Si tratta di una richiesta specifica da parte della banca ed è un documento che si può ottenere solo ed esclusivamente se si apre un conto corrente.

Parliamo, infatti, di un documento bancario che si riceve periodicamente e che va a riepilogare tutti i movimenti -in entrata ed in uscita- effettuati sul quel conto. L’estratto conto si può ricevere in forma cartaceo o digitale, a seconda della scelta, e se si ha un online banking si può tranquillamente scaricare dalla propria area personale senza dover richiedere nulla alla banca.

Ma perché il conto corrente è importante per la banca e rende, quindi necessaria l’apertura di un conto corrente per il riconoscimento del mutuo? La riposta a questa domanda è molto più semplice di quanto si possa pensare, tuttavia è importante conoscerla anche per evitare problemi.

Estratto conto e conto corrente perché sono importanti ai fini di un mutuo

L’estratto conto è un documento fondamentale per il mutuo in quanto la banca lo utilizza per analizzare il reddito del richiedente, tenendo conto delle entrate ma anche anche delle uscite, soprattutto quelle più “corpose” come può la rata per il saldo di un finanziamento in corso e che potrebbero quindi influire sul riconoscimento o meno del mutuo o della cifra che si può ottenere.

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Quando si richiede un mutuo, bisogna aprire un conto corrente? La verità nascosta -casertanotizie.com

Il conto corrente serve insomma alla banca a capire l’affidabilità nei pagamenti del cliente che ha richiesto il mutuo. Dato che, quindi, il conto corrente è essenziale è importante stare attenti e controllare bene le spese soprattutto nel periodo immediatamente precedente alla richiesta di mutuo.

Ci sono infatti delle voci che potrebbero provocare problemi con la banca; come ad esempio, le entrate non tracciabili e senza casuale, ma anche assegni scoperti, liquidità presente e cioè un certa somma accreditata che deve essere sul conto da almeno 60 giorni ed infine, spese ricorrenti ed eventuali voci ricollegate al gioco d’azzardo.

È fondamentale, di conseguenza, presentare un estratto conto in cui i pagamenti siano effettuati in maniera puntuale, evitare tutte quelle spese sospette o esagerate e anche evidenziare la presenza di eventuali risparmi mensili.

Attenzione però, al momento del riconoscimento del mutuo molti istituti bancari richiedono l’apertura di un conto presso il proprio istituto; si tratta di una regola convenzionale ma non c’è nessuna disposizione di legge che obblighi il richiedente ad aprire un conto corrente nella banca dove richiede il mutuo. Quello che è importante, invece, è mostrare tutti gli estratti conti di cui si può entrare in possesso; in parole più semplici se si hanno conti bancari in più banche vanno presentati tutti.

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