Con un ISEE basso puoi azzerare i debiti: controlla subito cosa fare

Vuoi liberarti dai debiti e hai un ISEE basso? Ecco come sfruttarlo per azzerare completamente i tuoi obblighi verso lo Stato nel 2025.

Avere dei debiti con l’Agenzia delle Entrate può rivelarsi una esperienza particolarmente stressante per chi la vive. La preoccupazione di non essere in grado di estinguere il proprio obbligo nei confronti dell’Ente, può condizionare molteplici aspetti della vita personale del cittadino.

L’arrivo della cartella esattoriale, soprattutto se in un momento di difficoltà economica, può innescare un circolo vizioso di disagio e frustrazione. Nei casi di situazione fiscale già complessa, inoltre, il cittadino può incorrere ad una condizione debitoria sempre più ingarbugliata per adempiere ai suoi obblighi nei confronti dell’Ente.

Nonostante l’apparente difficoltà e il disagio personale provato, se presente, è possibile sfruttare un valore ISEE basso per riequilibrare una situazione fiscale complessa. Quest’ultimo può essere utilizzato per estinguere uno o più debiti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. Una novità incredibile che può cambiare completamente la vita di una persona più debole e in difficoltà.

ISEE basso? Azzera subito tutti i tuoi debiti con il Fisco

Le difficoltà di chi verte in una situazione fiscale complessa, aggravata dall’arrivo di una cartella esattoriale, sono state risolte in passato dalla rottamazione quinquies, una misura pensata per estinguere debiti a condizioni estremamente vantaggiose. Quest’ultima agevolazione, tuttavia, sembrerebbe non essere stata presa in considerazione dall’attuale governo Meloni, il quale ha recentemente introdotto una nuova riforma della riscossione.

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ISEE basso? Azzera subito tutti i tuoi debiti con il Fisco – Casertanotizie.com

Il nuovo provvedimento Meloni presenta diverse novità e modifiche, tra cui la cancellazione automatica delle cartelle esattoriali più vecchie di 5 anni e le rateazioni ordinarie più lunghe. Dalle 72 rate fruibili, da oggi il singolo cittadino potrà richiedere fino ad un massimo di 84 rate (7 anni) per estinguere il proprio debito nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. L’aumento del numero massimo di rate è progressivo, quindi soggetto a step biennali e dilazioni nel corso del tempo.

Il debitore può richiedere tale dilazione, tuttavia, solo in presenza di un valore ISEE basso, dimostrando all’Ente di trovarsi in una situazione di grave difficoltà economica. In presenza di situazioni reddituali e patrimoniali peggiorate drasticamente negli ultimi mesi, il contribuente può procedere con la richiesta di un ISEE corrente. Quest’ultimo sarà in grado di fornire all’Ente una fotografia aggiornata della situazione economica del nucleo familiare o del singolo contribuente, confermando la reale condizione di crisi per procedere con la rateizzazione massima del debito.

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