I tempi da considerare per inviare la domanda di pensione di vecchiaia INPS, sono in molti a non conoscerli

Tanti lavoratori non appaiono ben informati sui tempi utili e necessari per inviare la domanda di pensione di vecchiaia all’INPS.

È sempre importante poter essere in grado di presentare la domanda con un po’ di anticipo rispetto al compimento dell’età necessaria ad accedere alla pensione di vecchiaia. In questo modo, se la domanda dovesse venire accettata subito, si eviterebbe di dover attendere troppo per il primo pagamento e poi per gli eventuali arretrati.

Si tratta, fondamentalmente, di permettere che la pensione inizi a decorrere in tempo e di sapere in anticipo quando si inizierà a ricevere la l’importo, così da poter pianificare meglio i propri affari. Attualmente, l’età per accedere alla pensione di vecchiaia è di sessantasette anni. Anche se, per maturare il diritto al trattamento, è anche necessario avere almeno vent’anni di contributi previdenziali versati.

Per ottenere questa pensione la persona interessata deve presentare una domanda all’INPS: una richiesta formale di accesso al trattamento previdenziale. Bisogna tuttavia sapere che ci sono alcuni tempi tecnici da considerare: la domanda per pensione di vecchiaia ha bisogno di essere elaborata.

Pensione di vecchiaia: i tempi tecnici da considerare

Secondo le regole vigenti, l’INPS può impiegare un numero massimo di giorni per elaborare tale domanda e fornire una risposta risolutiva al richiedente. Dopodiché, si pone il problema della decorrenza. La pensione comincia a decorrere dal primo giorno del mese successivo al compimento dei requisiti.

Due anziani abbracciati
Pensione di vecchiaia: i tempi tecnici da considerare – casertanotizie.com

Per esempio, se una persona compie sessantasette anni a inizio gennaio, la pensione potrebbe arrivargli solo a febbraio. E se l’INPS dovesse impiegare più tempo e dunque approvare la domanda a febbraio, il versamento slitterebbe a marzo. In questo caso, comunque, il pensionato riceverebbe sia la pensione di marzo che l’arretrato di febbraio…

Stabilito ciò, non resta che capire quali sono le tempistiche reali per poter ottenere la pensione di vecchiaia. Come anticipato, la domanda per il trattamento può essere presentata (anche online, sul sito dell’istituto) quando si raggiungono i requisiti per la pensione di vecchiaia, cioè i sessantasette anni di età e almeno vent’anni di contributi. Inviata la domanda, l’INPS ha tempo fino a un massimo di cinquantacinque giorni per lavorare la pratica e dare una risposta.

Tali tempistiche valgono per i dipendenti del settore privato, i lavoratori autonomi e gli iscritti alla gestione separata. Per il pubblico impiego, i tempi di lavorazione della domanda restano comunque pari ai cinquantacinque giorni, ma la pensione decorre dal primo giorno del mese successivo alla fine del rapporto di lavoro.

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