Il Bonus bollette continuerà ad essere erogato nel 2025 alle famiglie che rientrano in un determinato limite ISEE. Avete già aggiornato l’indicatore?
Per continuare a ricevere Bonus e agevolazioni è necessario aggiornare il prima possibile l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Chi tarderà o dimenticherà di procedere perderà somme importanti, meglio agire subito.
Se non avete ancora prenotato un appuntamento presso il CAF o un patronato dovete procedere immediatamente prima di far slittare troppo in avanti il momento del conteggio dell’ISEE 2025. Ricordiamo che per accedere ai nuovi Bonus bisognerà avere l’Indicatore aggiornato e che continuare a ricevere vecchie prestazioni si deve agire entro specifiche date. Chi percepisce l’Assegno di Inclusione, ad esempio, deve compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica entro il 31 gennaio per evitare la sospensione delle erogazioni.
Per l’Assegno Unico, invece, si deve procedere entro il 28 febbraio o massimo entro il 30 giugno per non perdere gli arretrati. Anche per il Bonus bollette è necessario compilare la DSU e calcolare l’ISEE 2025 il prima possibile. Questa misura è stata confermata dalla Legge di Bilancio e permette alle famiglie in difficoltà economiche o fisiche di approfittare di importanti sconti in bolletta per un risparmio assicurato.
Come funziona il Bonus bollette 2025: ISEE e requisiti
Sconti su luce, acqua e gas, questo l’aiuto promesso dal Bonus bollette a condizione che i requisiti ISEE continuino ad essere soddisfatti. Per saperlo bisogna compilare la DSU (si può procedere anche in autonomia tramite il portale dell’INPS accedendo con le credenziali digitali) in modo tale da calcolare il valore dell’Indicatore valido fino al 31 dicembre 2025.
Il Bonus viene applicato direttamente in bolletta senza presentare domanda. Beneficiarie sono le famiglie con ISEE entro 9.530 euro oppure sotto i 20 mila euro se nel nucleo ci sono quattro o più figli a carico. Per le famiglie con ISEE compreso tra 9.530 euro e 15 mila euro è previsto un Bonus pari all’80% del valore totale. La misura si rivolge anche ai condomini se i residenti soddisfano i suddetti limiti ISEE. Gli importi di riferimento per il Bonus energia elettrica sono
- 113,46 euro per i nuclei con 1 o 2 componenti,
- 146,40 euro per i nuclei con 3 componenti,
- 161,04 euro per i nuclei con 4 o più componenti.
L’importo del Bonus gas varia in base alla stagione, più alto in inverno e più basso in estate, in base al numero dei componenti e alla zona di residenza. Fino a 4 membri va da 11,04 euro a 53,32 euro mentre con più di 4 persone all’interno del nucleo va da 15,64 euro fino a 54,87 euro. Se il consumo copre tutte le voci allora il Bonus sale a 64,64 euro fino a 4 membri e a 61,64 euro oltre i 4 membri. Il Bonus idrico, infine, prevede un’agevolazioni per volume annuo di 18,25 metri cubi di acqua per ogni componente del nucleo familiare.