Bonus mobili 2025: gli interventi di manutenzione per ottenere la detrazione

Confermato il Bonus mobili anche nel 2025, per chi ne vuole usufruire non può che essere interessante sapere quali siano gli interventi che possono consentire di ottenere l’agevolazione.

Usufruire di un’agevolazione, specialmente di quelle predisposte dal governo, può essere davvero provvidenziale per molti, a maggior ragione in un periodo come questo in cui diventa determinante cercare di ridurre il superfluo. Molte spese, infatti, seppure siano necessarie o quasi finiscono per essere rimandate per timore dell’investimento che si deve sostenere, ben diversa può essere invece la situazione se si ha la possibilità di sfruttare un sostegno ad hoc. È il caso ad esempio del bonus mobili, che sarà disponibile anche nel 2025 e utile per finanziare almeno parzialmente alcuni interventi che riguardano la propria abitazione, così da alleggerire il peso per i contribuenti.

Il governo, consapevole di quanti possano apprezzare un beneficio simile, ha scelto di confermarlo nella Legge di Bilancio anche nell’anno che è da poco iniziato, con caratteristiche ben precise, così da capire se si può rientrare tra le persone che ne possono avere diritto. Questo consiste in una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Esistono però anche dei limiti ben precisi a livello economico che è bene conoscere, così da evitare imprevisti se si dovesse presentare la domanda specifica.

Rinnovato il Bonus mobili nel 2025: come fare per ottenerlo

Usufruire di un’agevolazione, come detto, può fare davvero comodo, si deve però essere sempre in possesso di requisiti ben precisi per ottenerlo, cosa valida anche per il Bonus mobili 2025.

È bene sottolineare come sia necessario calcolare la detrazione su un importo massimo di 5.000 euro per l’anno 2025, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, da suddividere poi in dieci quote annuali di pari importo. L’acquisto dovrà invece essere effettuato entro il 31 dicembre 2025 e riguarda alcune categorie di prodotti, ovvero mobili ed elettrodomestici nuovi di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

acquisto mobili
L’acquisto di bonus mobili può permettere di ottenere una detrazione – Casertanotizie.com

È inoltre indispensabile avere realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni. I lavori devono quindi essere avviati nel 2024, mentre i mobili possono essere acquistati dal 1° gennaio 2024 e per tutto il 2025. Rientrano quindi nel Bonus mobili 2025 letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che possono essere considerati un complemento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Non sono invece inseriti nella misura gli acquisti di porte, di pavimentazioni, tende e tendaggi e altri tipi di complementi di arredo. Si possono inserire nell’importo che porterà poi a conteggiare la detrazione anche le spese che vengono sostenute per spedizione, trasporto e montaggio, da pagare però solo con carta di debito o di credito e bonifico (esclusi assegni, contanti e altre modalità). Per quanto riguarda invece i residenti in condominio, è possibile sfruttare il provvedimento per le spese sostenute per lavori di ristrutturazione sulle parti comuni condominiali consente ai singoli condòmini. Non è possibile invece agire allo stesso modo per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per la propria unità immobiliare.

Si può ottenere la detrazione anche se si è scelto di pagare attraverso un finanziamento a rate, conservando però una ricevuta della copia del documento che certifica l’avvenuto pagamento.

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