Sta per presentarsi un’interessante occasione di investimento per piccoli risparmiatori. In arrivo a febbraio il BTP Valore Più con opzione di rimborso anticipato.
Basta tenere fermi i risparmi sul conto corrente lasciandoli preda dell’inflazione. Bisogna investire ma tutelando il capitale iniziale. Da valutare la sottoscrizione dei Buoni del Tesoro Poliennali garantiti dallo Stato Italiano.
Il Buono del Tesoro Poliennale è il Titolo di Stato che protegge dall’inflazione. Piuttosto che far perdere ai soldi il potere d’acquisto meglio investire in sicurezza puntando su strumenti che tutelano il capitale. Tantissime famiglie scelgono la protezione massima, quella garantita dai Buoni Fruttiferi Postali. Altre, invece, si avvicinano ad un investimento con profilo di rischio medio/basso ossia i BTP. Sono emessi da uno Stato sovrano e tenendoli fino alla scadenza si potranno ottenere guadagni interessanti.
Il BTP Valore nel 2024 è stato scelto da milioni di italiani. Le emissioni con tasso minimo garantito hanno convinto e ora si attende una nuovo Titolo con un vantaggio sorprendente. Dal 17 al 21 febbraio – salvo chiusura anticipata – si potrà sottoscrivere il BTP Più con opzione di rimborso anticipato del capitale dopo 4 anni. Una prima emissione rivolta ai piccoli risparmiatori, si prevede avrà molto successo.
Le caratteristiche del BTP Più
BTP Più appartiene alla famiglia di BTP Valore e sarà il primo con opzione di rimborso anticipato del capitale. Gli investitori che compreranno il Titolo nei giorni di collocamento potranno alla fine del quarto anno chiedere il rimborso recuperando tutto il capitale investito o la quota che si desidera svincolare. Tale possibilità si potrà effettuare durante una specifica finestra temporale che il Ministero dell’Economia e delle Finanze aprirà a gennaio 2029 comunicandolo alla banca o all’Ufficio Postale. Chi non eserciterà questa facoltà avrà comunque il capitale garantito alla fine degli otto anni, questa la durata del Titolo.
Prevede cedole fisse pagate ogni tre mesi con meccanismo step up in due fasi di quattro anni ciascuna. Il tasso cedolare sarà più alto nella seconda fase. L’investitore potrà cedere interamente o in parte il BTP Più prima della scadenza senza vincoli alle condizioni di mercato.
L’importo minimo da investire è 1.000 euro. Per quanto riguarda i tassi minimi garantiti nei primi quattro anni e quelli dei quattro anni successivi saranno comunicati il 14 febbraio insieme al codice ISIN. Ricordiamo che come ogni altro BTP sarà applicata la tassazione agevolata del 12,50% e l’esenzione dalle imposte di successione. In più ora è finalmente ufficiale l’uscita dei Titoli di Stato e dei Buoni Fruttiferi dal calcolo ISEE.